\u201cSe vieni dai Samana come fai a non essere in miseria? Non vivono i Samana in assoluta povert\u00e0?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cPovero lo sono,\u201d disse Siddharta \u201cnon possiedo niente, se \u00e8 questo che intendi. Ma lo sono volontariamente, quindi non sono in miseria.\u201d<\/p>\n
\u201cE di che vuoi vivere se non possiedi nulla?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cNon ci ho mai pensato, signore. Per pi\u00f9 di tre anni sono vissuto nella pi\u00f9 assoluta povert\u00e0, e non ho mai pensato di che potessi vivere.\u201d<\/p>\n
\u201cAllora sei vissuto dei beni di altri.\u201d<\/em><\/p>\n\u201cProbabilmente \u00e8 cos\u00ec. Anche il mercante vive dei beni di altri.\u201d<\/p>\n
\u201cBen detto, ma egli non prende le cose agli altri per nulla: agli d\u00e0 in cambio la propria merce.\u201d<\/em><\/p>\n\u201cCos\u00ec pare che stiano le cose. Ognuno prende, ognuno d\u00e0. Cos\u00ec \u00e8 la vita.\u201d<\/p>\n
\u201cE tu, se non possiedi nulla, cosa vuoi dare?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cOgnuno d\u00e0 di quello che ha. Il guerriero la forza, il mercante la merce, il saggio la saggezza, il contadino il riso, il pescatore i pesci.\u201d<\/p>\n
\u201cBenissimo. E che cos’\u00e8 che tu hai da dare? Che cosa hai appreso, che sai fare?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cIo so pensare. So aspettare. So digiunare.\u201d<\/p>\n
\u201cE questo \u00e8 tutto?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cCredo sia tutto.\u201d<\/p>\n
“E a che serve? Per esempio il digiunare, a che serve?\u201d<\/em><\/p>\n\u201cQuando un uomo non ha niente da mangiare, digiunare \u00e8 la pi\u00f9 bella cosa. Se Siddharta non avesse imparato a digiunare, oggi stesso dovrebbe assumere qualche impiego, da te o in un altro posto, perch\u00e9 la fame ve lo costringerebbe. Ma Siddharta pu\u00f2 aspettare tranquillo, non conosce impazienza, non conosce miseria, pu\u00f2 lasciarsi a lungo assediare dalla fame e ridersene. A questo, signore, serve il digiuno.\u201d<\/p>\n
\u201cHai ragione, Samana. Ora attendi un momento.\u201d<\/em><\/p>\nKamaswami usc\u00ec e ritorn\u00f2 con un rotolo. Lo porse al suo ospite, chiedendo: \u201cSai leggere questo?\u201d.<\/p>\n
Siddharta esamin\u00f2 il rotolo, su cui era redatto un contratto, e cominci\u00f2 a leggere.<\/p>\n
\u201cBenissimo<\/em>\u201d disse Kamaswami. \u201cVuoi scrivere qualcosa?\u201d<\/em>. Siddharta scrisse e restitu\u00ec il foglio.<\/p>\n\u201cScrivere \u00e8 bene, pensare \u00e8 meglio. L’intelligenza \u00e8 bene, la pazienza \u00e8 meglio.\u201d<\/p>\n
\u201cScrivi magnificamente\u201d<\/em> lod\u00f2 il mercante. \u201cDi molte cose avremo ancora da discorrere. Per oggi, ti prego, sii mio ospite e prendi dimora in questa casa<\/em> “.<\/p>\nLiberamente tratto da “Siddharta” – Hermann Hesse<\/a><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Post aggiornato il 14 novembre 2020 Siddharta si rec\u00f2 dal mercante Kamaswami in cerca di lavoro. Fra preziosi tappeti, i servi lo condussero in una camera, dove rimase in attesa. Entr\u00f2 Kamaswami, un uomo dai capelli grigi, occhi accorti e guardinghi. L’ospite e il padron di casa si salutarono cortesemente. \u201cMi \u00e8 stato detto che […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":34130,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[188],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Io so pensare. So aspettare. So digiunare - Un brano tratto da Siddarta<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n