{"id":12893,"date":"2011-11-17T00:00:00","date_gmt":"2011-11-16T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/11\/se-non-lavori-non-esisti\/"},"modified":"2018-07-26T18:19:33","modified_gmt":"2018-07-26T16:19:33","slug":"se-non-lavori-non-esisti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/11\/se-non-lavori-non-esisti\/","title":{"rendered":"Se non lavori, non esisti"},"content":{"rendered":"
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<\/strong><\/p>\n Che lavoro fa? <\/strong><\/p>\n \u00c8 la prima domanda che facciamo quando vogliamo sapere di pi\u00f9<\/strong> di una persona.<\/p>\n La professione <\/strong>\u00e8 valido indicatore<\/strong> di un mucchio di cose: \u00a0il livello di istruzione, l\u2019insieme di persone che ci si trova a frequentare, il livello di reddito, la classe sociale e cos\u00ec via.<\/p>\n Ma se una persona non lavora<\/strong>, che cosa <\/strong>siamo in grado di dire di lei?<\/strong> Che cosa, come o addirittura meglio della professione, pu\u00f2 offrirci una sintetica descrizione della sua vita?<\/p>\n Per rispondere a queste domande vorrei raccontarvi un\u2019esperienza personale<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Due volte<\/strong> mi \u00e8 accaduto di trovarmi senza occupazione<\/strong>.<\/p>\n La prima alla fine del \u201997<\/strong>, quando lavoravo per l\u2019Agenzia Ansa<\/strong> come direttore commerciale<\/strong>, e avevo deciso di lasciare la societ\u00e0; la seconda nel 2001<\/strong>, quando ricoprivo la posizione di amministratore delegato di Zivago.com<\/strong>, e i soci avevano deciso di liquidare l\u2019azienda.<\/p>\n Che cosa avevano in\u00a0 comune i due periodi<\/strong>, pur molto diversi fra loro?<\/p>\n L\u2019elemento comune era rappresentato da ci\u00f2 che traspariva dall\u2019atteggiamento delle persone con le quali venivo a contatto: imbarazzo<\/strong>, domande che duravano lo stretto necessario<\/strong>, insopportabile proiezione di s\u00e9<\/strong> nella stessa situazione.<\/p>\n E la fastidiosa sensazione che tutti volessero far durare la conversazione poco, il meno possibile, quasi fuggendo da un virus che avrebbe potuto colpire anche loro<\/strong>.<\/p>\n Come diceva un po\u2019 rudemente ma molto efficacemente un caro amico, \u201cchi non lavora puzza<\/strong>\u201d.<\/p>\n \u00c8 stato in quelle circostanze che ho capito che quando perdi il lavoro<\/strong> non ti viene a mancare solo la fonte di reddito ma \u00e8 minata tutta la tua dimensione sociale<\/strong>: nella famiglia, ristretta e allargata, fra gli amici e nella sfera professionale.<\/p>\n Se non lavori non esisti.<\/strong><\/p>\n Che fare allora, per aiutare queste persone?<\/p>\n Oltre a dare una mano<\/strong>, \u00a0quando possibile, a superare le difficolt\u00e0<\/strong>, possiamo fare una cosa molto importante: guardarle negli occhi<\/strong>, parlare con loro<\/strong> senza fretta di andare via, riconoscere la loro esistenza<\/strong>, verificare che non sono maleodoranti<\/strong>.<\/p>\n Li aiuter\u00e0 a uscirne.<\/p>\n Non credi?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Che lavoro fa? \u00c8 la prima domanda che facciamo quando vogliamo sapere di pi\u00f9 di una persona. La professione \u00e8 valido indicatore di un mucchio di cose: \u00a0il livello di istruzione, l\u2019insieme di persone che ci si trova a frequentare, il livello di reddito, la classe sociale e cos\u00ec via. Ma se una persona […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[170],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n