{"id":12905,"date":"2011-11-23T00:00:00","date_gmt":"2011-11-22T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/11\/meglio-la-differenza-o-laffinita\/"},"modified":"2018-07-26T18:19:42","modified_gmt":"2018-07-26T16:19:42","slug":"meglio-la-differenza-o-laffinita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/11\/meglio-la-differenza-o-laffinita\/","title":{"rendered":"Meglio la differenza o l\u2019affinit\u00e0?"},"content":{"rendered":"
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Ho imparato, con il tempo, ad apprezzare le differenze pi\u00f9 delle affinit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n Ti spiego per quale ragione.<\/p>\n <\/p>\n L\u2019affinit\u00e0 ci tranquillizza<\/strong>, ci aiuta a collocarci in una dimensione nella quale abbiamo il controllo e non siamo costretti ad affrontare situazioni di cambiamento che richiedono la mobilitazione di energie.<\/p>\n Sfortunatamente a generare il cambiamento raramente \u00e8 l\u2019affinit\u00e0<\/strong>: molto pi\u00f9 frequentemente \u00e8 la diversit\u00e0 di pensiero, di visione delle cose, la necessit\u00e0 di dare sintesi a posizioni diverse<\/strong> e non immediatamente conciliabili.<\/p>\n Insomma, la scomoda differenza sembra in grado di produrre un valore che la rilassante affinit\u00e0 ci nega<\/strong>: circostanza questa, secondo N.N.Taleb, che non tutte le persone sono in grado di cogliere<\/strong>.<\/p>\n