{"id":12950,"date":"2012-01-06T00:00:00","date_gmt":"2012-01-05T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/01\/13-stratagemma-legarsi-ai-distanti-per-attaccare-i-vicini\/"},"modified":"2018-07-26T18:20:03","modified_gmt":"2018-07-26T16:20:03","slug":"13-stratagemma-legarsi-ai-distanti-per-attaccare-i-vicini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/01\/13-stratagemma-legarsi-ai-distanti-per-attaccare-i-vicini\/","title":{"rendered":"13\u00b0 Stratagemma \u2013 Legarsi ai distanti per attaccare i vicini"},"content":{"rendered":"
Spiegazione<\/span><\/strong><\/p>\n Lo stratagemma si impiega nelle situazioni di conflitto confuso<\/strong>: quando la nostra forza <\/strong>\u00e8 limitata<\/strong> \u00e8 bene tenere separati e lontani i pericoli per affrontarli uno alla volta<\/strong>,\u00a0 con forze e risorse adeguate.<\/p>\n Allora, poich\u00e9 attaccare lontano \u00e8 troppo costoso<\/strong> (sia per noi sia per gli altri), ci si pu\u00f2 alleare con<\/strong> coloro che sono distanti <\/strong>(o anche prevenire o rompere alleanze esistenti fra coloro che ci sono nemici o possono diventarlo) per realizzare ci\u00f2 che \u00e8 veramente fondamentale per il successo finale: affrontare un conflitto alla volta e nelle migliori condizioni<\/strong>.<\/p>\n Allearsi con chi \u00e8 distante non significa, tuttavia, dare vita a una pace duratura: si tratta piuttosto impiegare uno stratagemma per evitare di avere troppi nemici<\/strong>, una mossa nell’intento di isolare i paesi vicini. Quando l\u2019attacco contro i \u201c vicini\u201d avr\u00e0 avuto successo, gli \u201calleati distanti\u201d potranno diventare i nuovi obiettivi dell’attacco<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n La storia<\/strong><\/span><\/p>\n Al tempo della Seconda Guerra Mondiale, Hitler cerc\u00f2 di annettersi tutta l’Europa<\/strong> e di avere l’egemonia mondiale, ma si preoccupava dell’evenienza che i paesi europei si alleassero tutti contro di lui. Cos\u00ec, in ogni suo camuffamento politico e diplomatico, applic\u00f2 una politica di concessioni, onde \u00ablegarsi ai distanti per attaccare i vicini\u00bb<\/strong>. Ancora alla vigilia dell’invasione della Polonia, egli fece mosse diplomatiche con l’Inghilterra e la Francia tramite Mussolini.<\/p>\n Il 31 agosto 1939, Mussolini propose di convocare una conferenza quadripartita fra Germania, Italia, Inghilterra e Francia. Il 2 settembre, all’indomani dell\u2019attacco contro la Polonia, Ciano (ministro degli esteri italiano), si recava in missione speciale a Parigi per discutere le condizioni di convocazione della conferenza quadripartita.<\/p>\n Grazie a tale farsa diplomatica, Hitler comprese che neanche in seguito gli Occidentali avrebbero aiutato la Polonia<\/strong>, cos\u00ec fu ancora pi\u00f9 audace nell’attacco..<\/p>\n Dopo la scomparsa della Polonia dalla carta geografica, i Tedeschi volsero l’esercito a occidente e conquistarono la Danimarca, la Norvegia, l’Olanda, il Belgio, il Lussemburgo, la Francia, aggirarono le Ardenne e giunsero fino alla Manica.<\/p>\n Lo stratagemma aveva funzionato.<\/p>\n Il commento<\/strong><\/span><\/p>\n In termini organizzativi lo stratagemma pu\u00f2 trovare applicazione piuttosto vasta<\/strong>.<\/p>\n Tutte le volte che ci troviamo ad affrontare un conflitto inevitabile <\/strong>(ricordiamo Sun Tzu nell\u2019Arte della guerra<\/a>, per il quale il miglior guerriero \u00e8 quello che vince senza combattere) abbiamo cura, prima di affrontare la battaglia, di generare le condizioni affinch\u00e9 l\u2019avversario sia uno solo e nessuno sia disponibile a muovere in suo soccorso<\/strong>.<\/p>\n Un\u2019accurata analisi delle forze in campo e dei possibili schieramenti <\/strong>che potranno crearsi sar\u00e0 fondamentale per l\u2019esito finale: una prova ulteriore che l\u2019esito di ogni iniziativa dipende in modo decisivo da come la si prepara<\/strong>.<\/p>\n Lo stratagemma, e le sue condizioni di impiego, va soprattutto ricordate quando le forze (sia fisiche, sia di sostegno da parte di chi nell\u2019organizzazione detiene il potere) sono cospicue; esistono situazioni, per esempio, nelle quali la giovane et\u00e0<\/strong>, il desiderio di rivalsa o addirittura l\u2019odio<\/strong> conducono alla tentazione di stravincere<\/strong>.<\/p>\n E l\u2019impiego di energie in misura superiore a quella necessaria non pu\u00f2 che nuocere a chi agisce<\/strong>.<\/p>\n Vai alla recensione del libro I 36 stratagemmi<\/a>.<\/p>\n