{"id":13233,"date":"2013-01-30T00:00:00","date_gmt":"2013-01-29T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/01\/il-prezzo-della-bellezza\/"},"modified":"2018-07-26T18:25:01","modified_gmt":"2018-07-26T16:25:01","slug":"il-prezzo-della-bellezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/01\/il-prezzo-della-bellezza\/","title":{"rendered":"Il prezzo della bellezza"},"content":{"rendered":"
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Ho trovato questo interessante caso sul libro Il metodo antierrore<\/a>, dal quale ho gi\u00e0 preso spunto per altri articoli.<\/p>\n Qualche anno fa un importante istituto di credito sudafricano ha iniziato a collaborare con Sendhil Mullainathan, un professore di economia di Harvard.<\/p>\n Come tutte le banche, voleva incrementare il volume di prestiti.<\/p>\n Invece di percorrere la classica strada della riduzione dei tassi di interesse la banca tent\u00f2 un esperimento per valutare l’impatto della variabile comunicazione e capire se esisteva uno spazio per prestare denaro senza ridurre i tassi.<\/p>\n Ecco cosa fecero.<\/p>\n <\/p>\n Inviarono messaggi di posta elettronica a oltre 50.000 clienti che avevano gi\u00e0 acceso mutui in precedenza, congratulandosi con loro e procedendo a comunicare sia ormai “idonei” a ottenere un nuovo prestito.<\/p>\n Si trattava di piccoli prestiti a breve termine (150-200 dollari) con elevati tassi di interesse (tra il 7,75 e l’11,75% al mese), in linea con il mercato sudafricano.<\/p>\n I messaggi di posta elettronica non erano identici: ad alcuni era offerto un tasso inferiore, ad altri un tasso superiore, ad altri ancora era offerta la possibilit\u00e0 di partecipare all’estrazione di un telefono cellulare.<\/p>\n Tuttavia, l’aspetto pi\u00f9 interessante \u00e8 che nell’angolo inferiore destro di ogni messaggio si trovava la foto di un impiegato della banca, che poteva ritrarre persone di sesso e razza diversi.<\/p>\n Il professore scopr\u00ec che la fotografia di una donna al posto di quella di un uomo faceva aumentare la richiesta tra gli uomini nella stessa misura di una riduzione di 5 punti del tasso di interesse.<\/p>\n Insomma, per le banche questa scoperta rappresenta una manna, perch\u00e9 pu\u00f2 significare lucrare sui tassi di interesse senza rischi aggiuntivi.<\/p>\n Pu\u00f2 funzionare anche in altri paesi?<\/p>\n Lo studio riguardava solo i sudafricani, ma pare sensato pensare che lo stesso tipo di meccanismo possa funzionare anche in altri paesi: Italia inclusa.<\/p>\n Pensate che nel 2007 il presidente del Senato nigeriano ordin\u00f2 alle banche di smettere di usare l’immagine di donne attraenti per convincere i clienti ad aprire un conto (fonte Reuters).<\/p>\n Non sarebbe segno di civilt\u00e0 fare lo stesso anche da noi, vista la sensibilit\u00e0 che mostriamo noi uomini<\/a> verso i messaggi pubblicitari che ritraggono donne avvenenti<\/a>?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ho trovato questo interessante caso sul libro Il metodo antierrore, dal quale ho gi\u00e0 preso spunto per altri articoli. Qualche anno fa un importante istituto di credito sudafricano ha iniziato a collaborare con Sendhil Mullainathan, un professore di economia di Harvard. Come tutte le banche, voleva incrementare il volume di prestiti. Invece di percorrere la […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0,"footnotes":""},"categories":[197],"tags":[],"class_list":["post-13233","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-pubblicita-e-marketing"],"acf":[],"yoast_head":"\n