Nicolas de Chamfort<\/a> che forse pu\u00f2 aiutarci a dipanare la matassa.<\/p>\nState a sentire.<\/p>\n
<\/p>\n
La spiegazione migliore del perch\u00e9 il disonesto, e qualche volta anche lo stupido, abbiano quasi sempre la meglio in societ\u00e0 sulla persona onesta e su quella intelligente consiste nel fatto che il disonesto e lo stupido fanno meno fatica a mettersi sullo stesso piano degli altri e ad assecondarli dal momento che, in generale, sono stupidi e disonesti; mentre la persona onesta e quella riflessiva, non riuscendo ad accordarsi subito con la societ\u00e0, perdono del tempo prezioso per la loro fortuna. Gli uni sono dei mercanti che, conoscendo la lingua del paese, vendono e si riforniscono alla svelta, mentre gli altri sono costretti a imparare la lingua dei loro venditori e dei loro clienti. Ma spesso, prima ancora di esporre la mercanzia e di entrare in trattative, non si degnano di apprendere quella lingua, e allora se ne vanno senza neppure aver iniziato.<\/em><\/p>\nChamfort, scrittore e intellettuale del \u2018700 che conosceva bene il mondo della politica, partiva dall\u2019assunto che la societ\u00e0 fosse dominata dalla disonest\u00e0: in questa ottica la sua riflessione appare ineccepibile.<\/p>\n
Tuttavia, \u00e8 una visione delle cose che non riesco ad abbracciare completamente, poich\u00e9 vedo intorno a me anche tante persone oneste e intelligenti vedere riconosciuti i propri meriti.<\/p>\n
Ma il passo di Chamfort ci offre anche l\u2019occasione per definire una strategia che potremmo impiegare per combattere il malaffare.<\/p>\n
Rimanendo nella metafora del mercato l\u2019uomo, invece di andarsene senza neppure aver iniziato<\/em>, pu\u00f2 impiegare la propria intelligenza per imparare la lingua dello stupido e del disonesto; e poi cercare di cambiarla, arrivando a nuove regole del gioco.<\/p>\nComplicato?<\/p>\n
Certo, ma a cosa serve l\u2019intelligenza superiore se non a gestire situazioni complesse?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Lo scorso mese ho pubblicato un pensiero di Natalia Ginzburg, la quale parlava dell\u2019intelligenza che si sente circolare nelle strade italiane. A seguito di questo articolo sono arrivati numerosi commenti, molti dei quali sostenevano che in Italia le persone intelligenti o soccombono a quelle disoneste oppure non si danno abbastanza da fare per prevalere. Ho […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0,"footnotes":""},"categories":[176],"tags":[],"class_list":["post-13333","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-tattiche-di-sopravvivenza"],"acf":[],"yoast_head":"\n
Una strategia per prevalere sulle persone disoneste<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n