{"id":13538,"date":"2013-11-23T00:00:00","date_gmt":"2013-11-22T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/11\/anatomia-della-vendita-punti\/"},"modified":"2018-07-26T18:30:54","modified_gmt":"2018-07-26T16:30:54","slug":"anatomia-della-vendita-punti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/11\/anatomia-della-vendita-punti\/","title":{"rendered":"Anatomia della vendita a... punti!"},"content":{"rendered":"
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Poco tempo fa ho pubblicato una e-mail che mi \u00e8 stata inviata da Edgardo, venditore che lavora in un’azienda che produce macchine per l’automazione industriale. Edgardo lamenta il fatto che l’azienda verifica l’efficacia della vendita controllando il numero di visite di ciascun venditore in un determinato periodo di tempo: ci\u00f2 che si aspettano quelli del controllo di gestione \u00e8 che a un’attivit\u00e0 pi\u00f9 intensa possano corrispondere vendite superiori.<\/p>\n
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E per aumentare il numero di visite il sales manager ha chiesto ai suoi anche di vendere “porta a porta”, cio\u00e8 suonando ai campanelli delle societ\u00e0 nelle quali capita loro di imbattersi quando si trovano nei distretti industriali.<\/p>\n
Ciliegina sulla torta, sono previsti incentivi sul numero di contatti: l’obiettivo \u00e8 portare a casa biglietti da visita delle persone che hanno incontrato per allegarli mediante pinzatrice ai rapporti vendite. Sono previsti incentivi per un adeguato numero di visite.<\/p>\n