Questi fantasmi<\/a> \u00e8 una commedia scritta nel 1945 da Eduardo De Filippo e dallo stesso interpretata per la prima volta nel 1946, al Teatro Eliseo di Roma, con la Compagnia \u00abIl Teatro di Eduardo con Titina De Filippo\u00bb.<\/p>\nLa commedia narra la storia di Pasquale Lojacono, nel video ll\u2019autore dell\u2019opera, che prende in affitto un appartamento (18 stanze!) che sarebbe, secondo voci accreditate, abitato dai fantasmi. Il proprietario, non essendo riuscito ad affittare ad altri l\u2019appartamento, lo ha ceduto a Pasquale gratuitamente affinch\u00e9 potesse riscattarlo agli occhi della gente.<\/p>\n
L\u2019affittuario, per dimostrare che in casa non ci sono fantasmi, deve osservare alcune regole: cantare alla mattina e alla sera e sbattere tappeti da tutti i balconi (che sono pi\u00f9 di 60!).<\/p>\n
Pasquale non crede ai fantasmi e prende serenamente possesso dell\u2019appartamento; tuttavia, dopo i racconti di Raffaele il portiere e alla luce del fatto che il professore che abita nello stabile di fronte sostiene di vedere di notte i fantasmi aggirarsi nella casa, egli comincia a ricredersi.<\/p>\n
Aggiungo che Maria, la giovane moglie di Pasquale, da tempo trattiene una relazione con un certo Alfredo; il quale Alfredo non di rado si aggira nell\u2019appartamento lasciando tracce che rafforzano l\u2019ipotesi dei fantasmi.<\/p>\n
Uno dei temi principali della commedia \u00e8 l\u2019equivoco e la percezione della realt\u00e0, il \u201cvedere ci\u00f2 che si vuole vedere\u201d e null\u2019altro.<\/p>\n
Sotto questa luce pu\u00f2 essere guardato il monologo che ti presento, un capolavoro che a mio avviso presenta una caratteristica estremamente interessante: Eduardo parla del caff\u00e8 con un amore e una perizia che mi piacerebbe vedere emulate da chi si occupa sviluppo e marketing di prodotto.<\/p>\n
Per permetterti di apprezzare il video pubblico, di seguito, il testo del monologo (dal quale ho tolto le note relative alla scenografia).<\/p>\n
Buon divertimento!<\/p>\n
A noialtri napoletani, toglieteci questo poco di sfogo fuori al balcone … lo, per esempio, a tutto rinuncierei, tranne a questa tazzina di caff\u00e8, presa tranquillamente qua, fuori al balcone, dopo quell’oretta di sonno che uno si \u00e8 fatta dopo mangiato. E me la devo fare io stesso, con le mie mani. Questa \u00e8 una macchinetta per quattro tazze, ma se ne possono ricavare pure sei, e se le tazze sono piccole pure otto … per gli amici … il caff\u00e8 costa cosi caro … Mia moglie non mi onora … queste cose non le capisce. \u00c8 molto pi\u00f9 giovane di me, sapete, e la nuova generazione ha perduto queste abitudini che, secondo me, sotto un certo punto di vista, sono la poesia della vita; perch\u00e9, oltre a farvi occupare il tempo, vi d\u00e0nno pure una certa serenit\u00e0 di spirito. Neh, scusate? … Chi mai potrebbe prepararmi un caff\u00e8 come me lo preparo io, con lo stesso zelo … con la stessa cura? … Capirete che, dovendo servire me stesso, seguo le vere esperienze e non trascuro niente … Sul becco … lo vedete il becco? Qua, professore, dove guardate? Questo … Vi piace sempre di scherzare … No, no … scherzate pure … Sul becco io ci metto questo coppitello di carta … Pare niente, questo coppitello, ma ci ha la sua funzione … E gi\u00e0, perch\u00e9 il fumo denso del primo caff\u00e8 che scorre, che poi \u00e8 il pi\u00f9 carico, non si disperde. Come pure, professo’, prima di colare l’acqua, che bisogna farla bollire per tre o quattro minuti, per lo meno, prima di colarla, vi dicevo, nella parte interna della capsula bucherellata, bisogna cospargervi mezzo cucchiaino di polvere appena macinata. Un piccolo segreto! In modo che, nel momento della colata, l’acqua, in pieno bollore, gi\u00e0 si aromatizza per conto suo. Professo’, voi pure vi divertite qualche volta, perch\u00e9, spesso, vi vedo fuori al vostro balcone a fare la stessa funzione. E io pure. Anzi, siccome, come vi ho detto, mia moglie non collabora, me lo tosto da me … Pure voi, professo’? … E fate bene … Perch\u00e9, quella, poi, \u00e8 la cosa pi\u00f9 difficile: indovinare il punto giusto di cottura, il colore … A manto di monaco … Colar manto di monaco. \u00c8 una grande soddisfazione, ed evito pure di prendermi collera, perch\u00e9 se, per una dannata combinazione, per una mossa sbagliata, sapete … ve scappa ‘a mano ‘o piezz’ ‘e coppa, s’aunisce a chello ‘e sotto, se mmesca posa e ccaf\u00e8 … insomma, viene una zoza … siccome l’ho fatto con le mie mani e nun m’ ‘a pozzo piglia’ cu nisciuno, mi convinco che \u00e8 buono e me lo bevo lo stesso. Professo’, \u00e8 passato. State servito? … Grazie. Caspita, chesto \u00e8 caf\u00e8 … (Sentenzia) \u00c8 ciucculata. Vedete quanto poco ci vuole per rendere felice un uomo: una tazzina di caff\u00e8 presa tranquillamente qui fuori … conun simpatico dirimpettaio … Voi siete simpatico, professo’ … ‘O vi’, mezza tazzina me la conservo, me la bevo tra una sigaretta e l’altra. Come? … Non ho capito. Aaah … si, si… Niente, professo’! lo lo dissi: sciocchezze. Non ho mai creduto a questo genere di cose, se no non ci sarei venuto ad abitare. Oramai sono sei mesi che sto qua, qualche cosa avrei dovuto vederla. E che vi posso dire … Non metto in dubbio quello che voi mi dite, ma, in questa casa, posso garantirvi che regna la vera tranquillit\u00e0. Tutto quello che VOI vedete sul terrazzo, sul cornicione, fuori ai balconi… a me non risulta. Si, quello che posso dire \u00e8 che, da quando sono venuto ad abitare qua, le mie cose si sono aggiustate che questa casa mi ha portato fortuna, che se avessi richieste di camere, la pensione potrebbe gi\u00e0 funzionare, ma fantasmi, come fantasmi, \u00e8 proprio il caso di dire: neanche l’ombra!<\/em><\/p>\nCosa ne pensi?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Hai mai pensato che un monologo di Eduardo De Filippo potesse rappresentare uno spunto di riflessione per un professionistica del marketing o della ricerca e sviluppo prodotto? Se quello che dico ti incuriosisce allora troverai interessante continuare con questo articolo.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[197],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Eduardo De Filippo, esperto di marketing di prodotto<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n