Il New York Times prova a non affondare
Si può combattere il declino dei ricavi pubblicitari di un giornale e l’aumento dei costi di stampa semplicemente incrementando il prezzo di vendita e a parità di altre condizioni?
Il New York Times, uno dei quotidiani più autorevoli e il terzo più diffuso degli Stati Uniti, pensa di sì e ha aumentato il prezzo di vendita.
Da agosto il prezzo in edicola è salito del 20% a 1,5 dollari a copia, eccetto la domenica, in cui resta a 4 dollari.
Appena 13 mesi fa il prezzo era salito di altri 25 centesimi, dopo cinque anni a un dollaro.
L’editore cerca di compensare la flessione della pubblicità su carta, che le inserzioni online non riescono a bilanciare.
Nel primo semestre i ricavipubblicitari del gruppo sono diminuiti di 100 milioni (a 913 milioni), l’utile netto è crollato da 142 a 21 milioni.
La mossa sembra disperata.
E' come il cane che si morde la coda.
Piu' caro -> meno lettori -> meno potenziali contatti -> meno proventi pubblicitari -> …..