Il potere del pregiudizio: quanto il nome è fatale
Luke Birmingham, psichiatra forense dell’università di Southampton, chiese a 464 psichiatri britannici di stilare una diagnosi basata su «una descrizione lunga una pagina» di un ventiquattrenne che aveva aggredito un controllore su un treno.
Quando agli psichiatri fu chiesto di valutare «Matthew», più di tre quarti di loro lo ascoltarono comprensivi, e suggerirono che il giovane avesse bisogno di assistenza medica, poiché probabilmente soffriva di schizofrenia.
Quando lo stesso giovane fu presentato come «Hannibal», gli psichiatri fecero una valutazione molto più inquietante del suo personaggio.
«Hannibal» aveva due volte le probabilità di «Matthew» di ricevere una diagnosi che lo definiva tossicodipendente e affetto da disturbi della personalità!
Prendere consapevolezza della forza del pregiudizio rappresenza il primo passo per non esserne vittima.
La notizia è tratta dal libro Le mappe mentali e le relazioni personali.