Il leader senza tempo

Il leader senza tempo possono appartenere a tre diverse classi di condottiero:

1. coloro i quali godono di un prestigio tale che, vivi o morti, vedono la loro fama superare la barriera del tempo ed entrare nella memoria dei più in modo indelebile;
2. quelli che, poveretti, non hanno mai tempo perché oppressi da innumerevoli impegni. Sono in genere quelli bravi in quasi tutto, ma non a difendersi da quelli che gli scaricano addosso le rogne;
3. quelli che di impegni degni di questo nome non ne hanno ma fanno quelli impegnati per darsi un tono, convinti come sono che sembrare occupati rafforzi la loro posizione nell’organizzazione.

A me hanno raccontato una storiella, che assicurano essere vera. Sentite.

Gaspare Risolvini, consulente di lungo corso, aveva da poco condotto in porto un difficile incarico. Lasciando l’azienda incontrò casualmente Geremia Frettolotti, l’amministratore delegato. Questi, senza fermarsi, lo salutò così. “Risolvini, lei è stato davvero bravo. Ho assoluta urgenza di parlarle. Lei mi cerchi, mi raccomando. E se non mi trova, insista!”

A quale classe appartiene, secondo voi, Geremia?