Cosa devi ricordare quando hai a che fare con un esperto
Sotto l'acqua il cemento, spero ...
Post rivisto il 27 marzo 2020
Hai mai incontrato esperti riconosciuti in uno specifico campo?
I più disparati. Il medico o l’avvocato per esempio, due professionisti che siamo soliti associare a situazioni di emergenza.
Ma anche scrittori, scienziati, consulenti possono darci l’impressione di essere in possesso di una conoscenza superiore, tanto da intimidirci e non osare minimamente metterla in discussione.
Ebbene, questo atteggiamento di sudditanza può crearci problemi nell’apprendimento; ciò che possiamo fare è mantenere un atteggiamento critico, chiedendo al nostro interlocutore di aiutarci a capire anche le cose più complesse.
Se ha davvero padronanza della materia, il guru saprà trasferire il suo sapere: e se invece scoprirai che la conoscenza era fittizia pazienza, avrai un idolo in meno da venerare.
In ogni caso è bene ricordare che quando hai la sensazione che qualcuno cammini sull’acqua, guarda bene: sotto i suoi piedi, appena sotto il pelo dell’acqua, trovi il cemento.
Se non lo trovi…
Trovi il post anche nel libro Palmiro e lo (s)management delle Risorse Umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale.