Non ce la fa, ma si impegna tanto
La buona prestazione può prescindere dai risultati?
Secondo Zdeněk Zeman, allenatore di calcio anche noto per avere denunciato, nel 1998, la pratica del doping, “Il risultato è occasionale, la prestazione no.”
Le squadre di Zeman si sono sempre distinte per un calcio spettacolare e con risultati finali non esaltanti, anche quando le squadre possedevano un organico adeguato alla vittoria finale.
La ricerca della prestazione ha senso se strettamente legata alla ricerca del risultato: statisticamente, prestazioni sistematicamente superiori forniscono per fornire superiori risultati.
Gli episodi, che rendono occasionale il risultato, alla lunga perdono di importanza.
Ma se la ricerca di prestazione prevale sulla ricerca del risultato (che tanto, lo sappiamo tutti, è occasionale) allora domandiamoci se per caso non ci troviamo di fronte a una di quelle persone le quali, di fronte a risultati inadeguati, tendono a compensare con un impegno al di fuori del comune.
Insomma, una persona della quale diremmo “Poverino, hai visto come si impegna?”
In sostanza, se siamo consapevoli di poter migliorare meglio metterci a lavorare piuttosto che cercare consolazione nell’impegno.
Non credi?