Adesso so da chi devo guardarmi
Un lettore mi ha inviato questo messaggio, autorizzandomi a condividerlo.
Arduino,
Come certamente sai, c’è gente in azienda che può guardare la posta elettronica altrui. E qualcuno lo fa, specie se non ha gran che da fare.
Ascolta cosa mi è successo.
L’altro giorno viene nel mio ufficio un collega, il responsabile dei sistemi informativi, per parlarmi di una discussione piuttosto accesa nata fra uno dei suoi collaboratori e il responsabile vendite Italia (in azienda ci lavoro da meno di un anno, e sono il direttore commerciale).
“Giulio, ho deciso di darti una mano. Tu non sai con che razza di gente lavori. Guarda che ha scritto il tuo uomo. Scommetto che non ne sei informato, altrimenti saresti intervenuto. Devi guardarti da uno così!”
Leggo l’e-mail. Un messaggio duro, che si presta a diverse interpretazioni.
Chiedo chiarimenti sulle circostanze che hanno portato all’incidente, ma ottengo risposte vaghe.
Poi noto che né lui né io siamo in copia o reindirizzati, e la probabilità che lo abbia avuto dal suo collaboratore è piuttosto bassa.
“Come lo hai avuto?”, domando.
Lo colgo impreparato. Arrossisce, mormora un “beh” imbarazzato.
“Grazie del contributo”, rispondo, “adesso so da chi devo guardarmi”.
Hai avuto esperienze analoghe?
Trovi il post anche nel libro Palmiro e lo (s)management delle Risorse Umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale.