Probabilmente disoccupato il miglior prof d’Italia
Il ministro Gelmini premierà come docente dell’anno un professore di Lettere in una scuola media nel Comasco, per “l’impegno nella didattica innovativa con l’uso delle tecnologie”.
Luca Piergiovanni, 37 anni, laurea in Lettere a Perugia con 110 e lode e il tentativo fallito di una carriera accademica, in questi anni ha lavorato nella scuola a fasi alterne: e cioè seguendo la disponibilità di supplenze.
Lo stipendio? € 800 al mese, e tanta creatività per arrivare a guadagnarne € 1300.
Ora la Gelmini lo premia come il più bravo, ma lui l’anno prossimo potrebbe non avere cattedra.
Mentre in Germania è in arrivo un assegno di € 300 mensili per gli studenti meritevoli (obiettivo, stimolare il talento, indipendentemente dal reddito), la scuola italiana premia un insegnante di valore e al tempo stesso rischia di perderlo.
Insuperabili.