Ecco come!
Dormire al lavoro senza essere licenziati? Si può!
Schiacciare un pisolino dopo pranzo è, diciamocelo, sogno di molti.
Chi, come me, adora la pennica pomeridiana (15-30 minuti, mica tanto…), farebbe carte false per ristorarsi e riprendere il lavoro di buona lena.
Senti cosa mi ha raccontato, in proposito, uno specialista della pennica pomeridiana.
Sai, Arduino,
io di pomeriggio debbo assolutamente dormire un’ora, altrimenti non combino niente.
Fino a ieri soffrivo come un cane: pensa che nell’ora di pausa mi strafogavo un panino per dormire quanto più possibile.
Come?
In ufficio naturalmente. I Colleghi escono tutti a pranzo e io mi appennico seduto, appoggiando la testa sulla scrivania. A quelli del personale non piace, lo so, ma contrattualmente non possono dirmi niente.
Ora però la mia vita è cambiata, perché di quando in quando riesco a prolungare il riposino. Sai che con la sentenza 6437/2010 la Cassazione ha deciso che un dipendente può schiacciare un pisolino sul posto di lavoro, purché sia un fatto episodico: possono essere adottati provvedimenti disciplinari, ma il licenziamento no.
Allora mi sono attrezzato a schiacciare un sonnellino supplementare, quando proprio non ce la faccio più, e riesco a dormire senza farmi beccare: al massimo possono darmi del «dormiglione episodico».
Ecco cosa mi sono inventato.
- Non dormo mai nello stesso posto. Se il Capo scopre la pennichella potrebbe cominciare a tenermi d’occhio e mandarmi un richiamo. E al terzo sarei fuori. Meglio disorientarlo con una strategia di movimento.
- Non dormo mai alla stessa ora, per la stessa ragione di prima.
- Metto sempre la sveglia. A volte sono davvero stanco e potrei rimanere addormentato profondamente anche in posizioni molto scomode. Te lo immagini se mi trova accovacciato in uno sgabuzzino qualcuno che mi ha sentito russare?
- Ho censito i siti «pennicabili». Armadi semivuoti di larghezza sufficiente, lo sgabuzzino (dal quale mi tengo lontano nelle ore trafficate), il gabinetto (in ufficio ce ne sono diversi, ma è un posto rischioso perché c’è sempre in giro gente con il giornale in mano 15…), il locale dei server (ottimo in estate, ma meno frequentato l’inverno), il locale caldaia (come il locale server, ma a stagioni invertite), la scrivania in sala riunioni (mi sistemo sotto, non sopra, e mi nascondo dietro la giacca sistemata su una sedia).
- Mi sono munito di un kit di «pennica espressa»: poltroncina da spiaggia, che si richiude (ci sta sotto la scrivania, ideale da piazzare in un angolo qualsiasi e appoggiare la testa al muro), occhiali a specchio (riparano dalla luce e impediscono a chiunque di vedere se gli occhi sono aperti o chiusi, la mia parola contro la loro), cuscino da viaggio (da sistemare dietro la nuca), telefono con suoneria ovattata (per un risveglio delicato, che non susciti attenzioni moleste). Tocco da maestro, un tranquillante per quando la stanchezza si fa sentire ma non ce la faccio a prendere sonno.
Alcune volte poi riesco anche a dormire senza che qualcuno possa dirmi alcunché.
Come faccio? Ti ricordi che soffro di emicrania? Beh, ogni tanto me la faccio venire dopo pranzo, sai com’è.
Ho anche preso l’abitudine a pensare intensamente a occhi chiusi: così ci scappa la pennica, breve d’accordo, ma gli altri la scambiano per meditazione prolungata.
Una cosa, purtroppo, non funziona: dormire a occhi aperti.
Ci ho provato a lungo, e anche con qualche risultato, ma ho visto che il mio Capo mi guardava strano e quelli del personale non mi hanno dato aumenti per due anni…
Ma ti pare che io mi debba dannare così per aumentare la mia produttività?
Dimmi, ti sembra giusto?
A te sembra giusto?
Dove lavoro io ce ne sono di persone che dormono a stipendio pieno…..
Adoro quest'uomo!!! io dopo 5 anni di lavoro in un negozio, dove ho lavorato anche 10 ore al giorno e (sigh!!!) dove non ho avuto il tempo di dormire….sono stata licenziata per cessazione d'attivita'…da oggi a domani!!!! Eh si, la vita insegna, ma per fortuna dormo tanto la notte e di giorno ''vigilo'' attenta…ora ancor piu' di prima…cercando un nuovo posto di lavoro!!!!Un mega abbraccio al ghiro!!!! Elena
Se come me RUSSATE e siete consapevoli di avere +/-problemi di SONNOLENZA o comunque vi capita di pensare piacevolmente a un pisolino quando siete al lavoro, PER PRUDENZA parlatene anche al vostro medico! Nel mio caso ho scoperto di avere le vie respiratorie di forma tale da causarmi delle APNEE durante il sonno, di cui non mi rendo conto. Pur se dormo molte ore, il mio sonno non è “efficiente” a causa delle apnee: il mio corpo non riposa per il 100% delle ore che a me pare di dormire, ma solo per una frazione. Finché non ne ho avuto la dura conferma clinica (e ancor più “fattuale”) ho preso la mia sonnolenza con spirito e buona volontà come il protagonista del racconto sopra. Improvvisamente però ora cado addormentato senza possibilità di controllarmi: durante le attività più noiose russo in faccia ai colleghi, e ritenendomi un lavoratore mediamente onesto mi vergogno moltissimo. Ho appena cominciato a farmi seguire da uno specialista di questo problema (può essere un otorino, uno pneumologo, o forse anche altro, mi ha indirizzato il medico di base). Non ho ancora fatto tutti gli esami necessari a stabilire la terapia, ma i medici mi hanno molto rassicurato sulla curabilità/reversibilità della mia situazione. Purtroppo intanto il tempo passa in attesa dei vari appuntamenti per i vari esami clinici, e continuo ad addormentarmi al PC… Ho costruito nel tempo un certo bonus di rispettabilità da parte dei colleghi, ma la mia paura è che non ci voglia poi molto a diventare la barzelletta dell’azienda…
Caro Anonimo,
il tuo messaggio mi ha davvero colpito. Quello che mi sento di dire è “tieni duro” e pensa prima di tutto a curarti.
L’ironia lasciala a chi non è capace di parlare di sé con auto-ironia.
Sono certo che, una volta alle spalle i problemi farai in fretta a metterti alle spalle i commenti gratuiti: lì o altrove.
Torna a trovarci!
Arduino
Appena tornato dal mio sonnellino tattico delle 14.30. Mezz’ora di sonno profondo con sveglia a vibrazione all’altezza del cuore. Mi sveglia all’istante. Questi 30 minuti che dopo il pranzo mi ricaricano spesso più di un intera notte di sonno.
Un consiglio, se mangiate fuori e avete un ora, un ora e mezza di pausa un ottimo posto per fare la pennica in mezzo alal giornata è la vostra fidata 4 ruote, parcheggiata all’ombra e con un filo di finestrino aperto. Mangiate un boccone, arrivate in ufficio o in un parco li vicino, giù il reclinabile e via mezz’oretta di pennica non vi possono licenzire perchè avete fatto una pausa pranzo un filo più lunga.
Dopo che ho schiacciato un pisolino quando sono VERAMENTE stanco, riparto in quarta e tiro fino all’orario di andar via. Resa triplicata provare per credere.
Kal3
Sei il mio idolo
Questa è saggezza…
A presto leggerti,
Arduino