Una donna che ha saputo precorrere i tempi nella comunicazione attraverso i media
Eleanor Roosevelt
Carla Bruni, Michelle Obama, Samantha Cameron,“fu” Veronica, ….la lista delle mogli di presidenti attualmente alla ribalta è lunga e densa.
Più che altro di curiosità. Quanto ai contenuti, lo dirà la storia.
Certamente nella storia degli USA Eleanor Roosevelt è una moglie (ma anche discendente ..) di presidente che ha saputo trovare la propria dimensione e realizzazione personale.
Ciò che di lei mi ha interessato e mi auguro interesserà anche voi, è la capacità tutta femminile che ha dimostrato di usare i propri mezzi, in questo caso l’intelligenza e la collocazione sociale, come mezzo per portare avanti ideali importanti fino alle alte vette delle Nazioni Unite.
Altra epoca? Forse…
Su “youtube” troverete numerose interviste e dichiarazioni che dimostrano anche come Eleanor Roosevel abbia precorso i tempi nell’uso dei media.
Ho scelto per voi un suo discorso sui diritti umani e ho preparato una biografia sintetica.
Nome
Periodo
New York, 11 ottobre 1884 – New York, 7 novembre 1962
Contesto storico
Visse nella prima metà del ‘900 in un’epoca storica densa di avvenimenti: la prima e la seconda guerra mondiale, la crisi del ’29 ed il New Deal solo per citare alcuni eventi.
Un periodo nel quale l’evoluzione tecnologica porta l’uomo dal calesse alla motorizzazione di massa e la lotta per i diritti civili degli afroamericani conduce alla Dichiarazione dei Diritti dell’uomo del 10 dicembre 1948.
Le radici della leadership
Eleanor è discendente di Theodore Roosvelt, il più giovane presidente degli USA e moglie (nonchè lontana cugina) di Franklin Delano Roosvelt, uno dei presidenti più amati della storia americana.
Donna dotata di acuta intelligenza, determinazione, lucidità e lungimiranza. Fu capace di utilizzare queste qualità e la sua posizione sociale per portare avanti e difendere le cause in cui credeva.
Crebbe e fu educata in ambienti internazionali (USA ed Europa) e cosmopoliti. Ciò le consentì un’apertura mentale alle istanze di giustizia sociale, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli, agli afroamericani e ai diritti della donne.
Durante la prima guerra fu attiva nella Croce Rossa e nella seconda visitò i soldati americani in missione sulle navi da guerra.
Dopo la morte del marito continuò ad avere un ruolo di politica sociale attiva, sedendo nell’assemblea delle Nazioni Unite in rappresentanza degli USA e in numerose altre organizzazioni internazionali quasi fino alla morte.
Contribuì alla stesura ed emanazione della Carta dei Diritti dell’uomo, documento che può essere considerato la sintesi di tutti i principi e atti che la storia aveva prodotto prima del ’48 sull’argomento.
La determinazione nel perseguire la difesa dei diritti umani le valse il soprannome di “First Lady of the World”.
Fu cofondatrice di Freedom House, associazione apartitica per lo sviluppo e la tutela della democrazia liberale nel mondo tuttora attiva nel mondo.
Scrisse numerosi articoli e libri, tenne discorsi pubblici in sedi istituzionali e non diffondendo ai più ampi livelli le proprie istanze.
Articoli e discorsi
The Promise of Human Rights – Articolo da: Foreign Affairs (aprile 1948)
Making Human Rights Come Alive – (1949)
On the Draft Convention on Political Rights of Women – (1953)
In Your Hands – (27 marzo 1958)
Adoption of the Declaration of Human Rights (9 dicembre 1948)
Human Rights and Human Freedom: An American View – (1946)
Bibliografia
Universal Declaration of Human Rights – Nazioni Unite (10 dicembre 1948)
The Autobiography Of Eleanor Roosevelt – E. Roosevelt – Ed. Capo Press, 2000
Leadership the Eleanor Roosevelt Way: Timeless Strategies from the First Lady of Courage – R. Gerber – Prentice Hall
No Ordinary Time: Franklin and Eleanor Roosevelt: The Home Front in World War II – D. K. Goodwin – Ed. Simon & Schuster
Filmografia
The Eleanor Roosevelt Story – di R. Kapland – 1965
The American Experience. Eleanor Roosevelt – di S.Williams – 2000
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