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Uno stratagemma... originale!

Il manager dalla doppia giacca

21 Marzo 2011 | di Arduino Mancini Tattiche di sopravvivenza

Caro ingegnere, oggi lei si è vestito come una frittata di spinaci. E io non amo né la frittata né gli spinaci”.

Queste le parole pronunciate da Umberto Cuttica, presidente dell’Agenzia Ansa quando per la stessa organizzazione gestivo la direzione commerciale, davanti a una mia sgargiante giacca a quadri.

La giacca, si sa, è da sempre importante compagna per molte delle persone che lavorano negli uffici.

Quasi sempre legata a momenti in cui è richiesta una certa eleganza per la donna, è con l’uomo che questo capo d’abbigliamento trova piena valorizzazione come mezzo per interpretare e gestire il ruolo: i manager dalla doppia giacca, in questo, sono maestri. Come?

Ci sono organizzazioni, o addirittura mercati, per i quali la giacca rappresenta una divisa.

Nel 1986, cominciai a lavorare per la Reuters come venditore nel mercato dell’informazione finanziaria: gli uomini erano tendenzialmente vestiti con pantalone grigio, giacca blu, cintura e scarpe stile inglese di colore marrone chiaro, camicia a riga blu non troppo larga. E in molto avevano i baffi.

Al contrario, ci sono mercati nei quali anche persone che occupano posizioni di comando possono adottare un abbigliamento informale: è il caso in cui si ha frequente contatto con ambienti produttivi.

Ci sono poi quelli che la giacca proprio non la sopportano ma sono costretti a indossarla.

Lo stratagemma più diffuso in estate è quello di lasciare in ufficio la giacca (e spesso anche la cravatta) indossandola solo all’occorrenza.

I più accorti tendono ad acquistare una serie di pantaloni di un colore che si adatta alla stessa giacca, altri invece se ne fregano dando vita ad abbinamenti non sempre guardabili. Sono quelli, tanto per capirci, incuranti del fatto che una giacca che rimane appesa all’attaccapanni per troppo tempo finisce per assumere forme e colori distanti da quelli originali: dettagli insignificanti.

Vi sono, infine, gli autentici fuoriclasse: i manager dalla doppia giacca, ambiti dai sarti e dai negozi di abbigliamento.

Sono pochi, lo so, ma avete mai visto i fuoriclasse crescere in ogni angolo di strada?

Vediamone alcune caratteristiche peculiari:

  • desiderano che i collaboratori prendano esempio dal loro impegno;
  • amano dare un segno della loro presenza anche quando, loro malgrado, sono costretti ad allontanarsi;
  • indossano sempre la giacca, come una seconda pelle;
  • il loro ufficio è caratterizzato da un operoso disordine e da una giacca ben visibile sulla poltrona in pelle.

Insomma, i manager dalla doppia giacca sono quelli che hanno capito che grandi lavoratori bisogna non solo esserlo ma sembrarlo.

Per questo investono nella doppia giacca e mettono in pratica diligentemente il dodecalogo del lavoratore instancabile.

Ingegnoso, vero?

 

Trovi il post anche nel libro Palmiro e lo (s)management delle Risorse Umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale.

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