Promessa realistica?
Giocare è semplice. Vincere di più.
Questo è quello che promette la pubblicità del “10 e Lotto”.
Può in qualche caso la promessa essere vera? Direi proprio di no.
Non sono un esperto di aspetti legali della comunicazione pubblicitaria ma vorrei analizzare la questione alla luce di quanto prevede il Codice di Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale emanato dall’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (www.iap.it).
Il Codice della Comunicazione Commerciale “ha lo scopo di assicurare che la comunicazione commerciale (…) venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore. Il Codice assicura quindi che la comunicazione commerciale sia onesta, veritiera e corretta.”
Ma cosa può spingere Sisal a un tale comportamento?
Proviamo ad approfondire.
Art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole
La comunicazione commerciale deve evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori (…). Nel valutare l’ingannevolezza della comunicazione commerciale si assume come parametro il consumatore medio del gruppo di riferimento.
Art. 8 – Superstizione, credulità, paura
La comunicazione commerciale deve evitare ogni forma di sfruttamento della superstizione, della credulità e, salvo ragioni giustificate, della paura.
Questo senza analisi di dettaglio.
Perché la Sisal formula una promessa pubblicitaria che sembra essere falsa?
Faccio alcune ipotesi:
- la Sisal non è consapevole di comunicare il falso;
- la Sisal e l’agenzia pubblicitaria che l’assiste ignorano l’esistenza del Codice e ritengono di poter comunicare il falso;
- la Sisal è consapevole dell’esistenza del Codice, non vi aderisce e quindi si sente libera di comunicare il falso;
- la Sisal aderisce al Codice ma si sente libera di comunicare il falso.
Non so aggiungere altro: sentitevi liberi di integrare le ipotesi formulate.
E comunque, non saprei proprio dire quale di queste ipotesi sia preferibile.
Tu come la vedi?
PS: Claudio Bisio mostra tutta la sua deluzione quando l’amico suggerisce di giocare 123 o 456. Ignaro del fatto che le due serie hanno la stessa probabilità di uscire di qualunque altra. Non ci credi?