Strauss-Kahn, da bruto a eroe
Brusco cambio di rotta per Dominique Strauss Kahn (DSK per la stampa), l’ex direttore del FMI e candidato in pectore alla presidenza della repubblica francese.
Cosa è successo?
Arrestato il 14 maggio 2011 a New York con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una cameriera di un albergo presso cui l’uomo politico alloggiava, DSK ha visto cadere le accuse: il rapporto sarebbe stato consensuale.
Brusco cambio di atteggiamento della stampa, specie quella statunitense: da mostro sbattuto in prima pagina a vittima per la quale è di nuovo ipotizzabile la candidatura all’Eliseo.
DSK non era uno stinco di santo prima, visto il “disinvolto” atteggiamento che era solito riservare a donne che considerava meritevoli di “attenzioni”, non può diventarlo ora che perde consistenza l’ipotesi di violenza sessuale: perché, non dimentichiamolo, sembra proprio che la cameriera non lo abbia obbligato ad avere un rapporto sessuale.
Vittima dello stratagemma dell’amante attraente tesogli da Sarkozy? Non so se lo sapremo mai.
La presidenza della repubblica? Spero nel buonsenso dei francesi.
E di DSK, che credo proprio voglia continuare a fare la sua vita senza troppi lacci e lacciuoli.
Bellimbusto questo DSK ! D’altronde un esempio di alta moralità lo abbiamo in italia con il caro presidente del consiglio. Che sia un male comune di molti che gestiscono il potere?
Caro Loris,
sesso e potere hanno sempre avuto un legame stretto. Anche se esiste il limite del buon gusto e dell’esempio, oltre che quello della legge.
A presto leggerti,
Arduino