Il lato meno affascinante del potere

Nei mesi scorsi diversi uomini di potere hanno manifestato pubblicamente timori  per la propria incolumità personale.

Questo timore è da attribuire in tutti i casi a decisioni che hanno generato reazioni negative da parte di persone che hanno evidentemente, a vario modo, manifestato la minaccia.

Ovviamente non possiamo non esprimere solidarietà a chi affronta una prova simile.

Possiamo trarre qualche utile spunto di riflessione da queste circostanze?

Sono meravigliato dal fatto che persone mediaticamente visibili che occupano ruolo di responsabilità trovino la cosa tanto inusuale da essere comunicata pubblicamente.

Possibile che ci si possa aspettare di occupare posizioni di rilievo, godere di una enorme esposizione mediatica e rimanere indenni da minacce?

Come pensare di godere dei vantaggi del potere senza accettarne i lati negativi?

Leggete cosa diceva Robert Kennedy a proposito del suo destino.

Sono abbastanza sicuro che ci sarà un attentato alla mia vita prima o poi. Non tanto per ragioni politiche. Semplice follia. È tutto.

RFK era lucidamente consapevole di tutte le implicazioni di essere un uomo pubblico.

La citazione è ripresa dal libro Il sogno spezzato.