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Chi deve provare in Nuovo Friskies?

Ho un dubbio

7 Settembre 2011 | di Arduino Mancini Pubblicità e marketing

 

Nuovo Friskies per gatti sterilizzati. Provalo.

Questo il claim del comunicato pubblicitario.

Secondo voi chi guarda il filmato comprende subito che a provare il prodotto deve essere il gatto?

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Commenti
Claudia 7 Settembre 2011 0:00

he he he ☺
…fuorviante e’ l’ultima parola : PROVALO!
Il messaggio e’ assurdo ma non piu di tanto ( rammentiamo sempre la paracadutista che pubblicizzava assorbenti) mi ha invece colpito lo stile in : “Charlie Angels” …
la deduzione immediata che ho avuto e’ che sia rivolto ad un pubblico femminile ( ovviamente proprietario di gatto , non utilizzatore) il telefilm in questione era circa degli anni 70 …quindi ..pubblico femminile , anzianotto …
Ora pero sto ripercorrendo il mio ragionamento a freddo e lo trovo un po contorto ….
O no ?

AM 7 Settembre 2011 0:00

Ma va’ Claudia, quale contorto, non siamo mica sotto esame. Hai tolto il laccio ai pensieri, niente di più: e se non lo facciamo a quest’ora, quando? Non ricordo di aver visto una puntata intera di Charlie Angels, credo di ricordare la Fosset (si scrive così?), donna bella ma poco affascinante. Target femminile? Probabile, visto che alla fine alla casa (e agli animali domestici…) finiscono per badare le donne. Devo ammettere che quando ho sentito “provalo” ho percepito l’invito a mettere la bocca nella ciotola del gatto. Quanti, come me, hanno provato di pancia la stessa sensazione? Non saprei, ma difficilmente sono il solo. Quindi, a mio avviso, probabile un errore tecnico nella comunicazione pubblicitaria.
Cosa ne pensi?

Claudia 8 Settembre 2011 0:00

Ma che strano , io invece penso che la cosa sia “mirata” .
Personalmente il prodotto non l’ho nemmeno memorizzato (la pubblicità non dava abbastanza elementi visivi per percepirlo chiaramente),mentre mi ha colpito il concetto di “gatto Libero”…e il cane?Cosa c’entrava?Sembrava voler far risaltare che il gatto che utilizza il prodotto pubblicizzato fosse in realtà più furbo,forte,affascinante perfino di un cane,suo storico nemico.
Allora,la parola PROVALO era in realtà COMPRALO,rivolto a chi acquista per conto del gatto (non avendo lui il vile denaro…).Ovviamente COMPRALO è un tabù nei messaggi pubblicitari,e lo hanno sostituito con un altrettanto incisivo PROVALO,che non mette sulle difensive chi vede la pubblicità.

AM 8 Settembre 2011 0:00

L’analisi è tutto sommato corretta, ma non dimenticare un punto: la prova è essenziale per chi vende. Per cui PROVALO è davvero PROVALO. E ha me, l’idea, non è piaciuta.
A presto leggerti, Arduino

Davide Periolatto 14 Settembre 2011 0:00

ahahah in effetti l’ultimo PROVALO è eccezionale!

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