Come usi il tuo tempo?
Il tempo rappresenta una ricchezza inestimabile, soprattutto se pensiamo che la vita è fatta del tempo che abbiamo da vivere; e dalla qualità del tempo dipende la qualità stessa della vita di ciascuno di noi.
Se sei d’accordo con quest’affermazione, allora è possibile che troverai utile la mappa del tempo, riportata in tabella, che propongo in aula durante il corso sulla delega.
Essa, naturalmente, rappresenta una proposta di classificazione e non ha alcuna pretesa di essere esaustiva.
Come usarla?
Nella mappa sono classificati diversi impieghi del nostro tempo.
Da essa si evince che il tempo complessivo di una persona è impiegato in parte nella vita privata e in parte nella vita professionale.
Il tempo professionale si suddivide a sua volta fra tempo vincolato dal capo, tempo vincolato dal ruolo e tempo gestito in autonomia.
Quest’ultimo è impiegato nella gestione dei collaboratori, se ne hai, oppure in modo discrezionale.
Se tralasciamo il tempo privato, possiamo vedere che la disponibilità di tempo discrezionale (quello che puoi gestire senza condizionamenti) dipende in modo sensibile da come gestisci il rapporto con il capo, le attività previste dal ruolo e i tuoi collaboratori.
Il tempo discrezionale è fondamentale per la tua crescita personale e professionale, nonché per valorizzare il tuo ruolo nell’organizzazione: è bene, perciò, averne in buona quantità.
Pensi che questo modello stia in piedi?
Può esserti utile a individuare eventuali aree di miglioramento della gestione del tempo?
Come potresti accrescere tempo discrezionale?