Quelli che, in TV, hanno "un impegno importante"
Chi ha la pazienza di seguire uno dei tanti talk-show televisivi sa che esiste un tipo di ospite che non manca mai di catturare l’attenzione: quello che entra e/o esce di scena quando la discussione è in corso.
Abbiamo tre casi possibili, nei quali l’ospite:
- entra in scena a non meno di un terzo di trasmissione, quando tutti sono schierati e hanno già lasciato sudore sul terreno, partecipando fino alla conclusione;
- è nella griglia dei partenti ma lascia la trasmissione per impegni inderogabili a metà o a due terzi di essa;
- entra in scena a trasmissione ben avviata e lascia ben prima della conclusione, trattenendosi non più di un terzo della durata complessiva.
Quali sono i vantaggi di siffatto comportamento?
Vediamoli, analizzando insieme i tre casi elencati.
Nel primo chi entra in trasmissione ha il vantaggio di aver ascoltato la conversazione, preparato adeguatamente il contraddittorio e catturato l’attenzione generale nell’entrata sulla scena.
Nel secondo invece l’ospite ha il vantaggio di chiudere l’apparizione pronunciando le ultime parole, che non potranno essere contraddette in sua presenza, alla luce dei riflettori.
Il terzo caso rappresenta invece il massimo, quello che solo i fuoriclasse della comunicazione sanno fare: prendersi i vantaggi sia del primo sia del secondo caso.
Sono quelli che riescono a garantirsi ben due picchi d’attenzione con un’apparizione di durata limitata, sostenendo l’importanza della propria persona proprio il poco tempo a disposizione.
Chi sono questi “esperti”?
Beh, imprenditori, professori variamente titolati (che magari appaiono via satellite), esperti riconosciuti in un campo specifico, commentatori.
Condivisibile questo comportamento? Quando è calcolato certamente no (e mi riesce difficile credere che non lo sia nella gran parte dei casi, vista la frequenza del fenomeno), perché sa tanto di atteggiamento speculativo e poco rispettoso.
Concludo dicendo che questo comportamento, a mio avviso censurabile, raramente è tenuto dai politici.
Loro lo spazio televisivo lo vogliono tutto, inconsapevoli come sono che un’esposizione mediatica di minore durata garantirebbe loro una probabilità contenuta di urlare sciocchezze.
E a noi di ascoltarle.
E tu? Ti sei fatto un’idea su questo genere di ospite?