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Come si fa a riconoscere una persona amica?
8 Novembre 2012 | Costruisci la tua resilienza - Pensiero del mattino
A mio avviso una persona ti è amica quando puoi parlarle come meravigliosamente descrive la poetessa e scrittrice inglese Dinah Craik.
Oh, il conforto, l’inesprimibile conforto di sentirsi al sicuro con una persona senza dover soppesare i pensieri né misurare le parole, ma lasciandoli traboccare così come vengono, grano e loglio insieme, con la certezza che una mano fidata li prenderà e li setaccerà, conservando ciò che vale la pena tenere, e con un soffio di gentilezza farà volar via tutto il resto.
Sei d’accordo con me?
Assolutamente d’accordo!!! Sìììììììììììììììììììììììììììììì!
L’amicizia vera è tra le cose migliori della vita!
😀
Una mia amica, uscita da una storia drammatica di tossicodipendenza, mi raccontò questa esperienza. Quando toccò il fondo a causa di un’overdose di eroina, dopo esere stata vicina alla morte, venne salvata dall’intervento dei medici. A distanza di qualche giorno, mentre era ancora ricoverata in ospedale, ricevette la visita di alcuni amici tossicodipendenti che le portarono una dose di eroina. Loro pensavano di aver compiuto un gesto eroico poichè avevano messo a rischio la propria libertà. Lei apprezzò il gesto, però rifiutò il dono, capendo che poteva essere la dose letale.
E’ questa l’amicizia? Personalmente vorrei qualcosa in più. Le parole della poetessa sono bellissime, però anche in questo caso vorrei qualcosa in più dell’essere capito e sicuramente non tradito. Che comunque al giorno d’oggi non è poco!
Bella domanda, caro Arduino! Io non ho risposta. Amicizia vera? Ci credevo anche io, ora non più.
Buona giornata
Cara Stefania,
la nostra, di amicizia, ce l’hai tutta.
Un abbraccio, Arduino
Sì, questa è l’essenza della amicizia, senza porsi problemi, senza pregiudizi, senza maschere, ma solo pura sincerità!
peccato solo che i casi sono rari e per questo davvero preziosi!
Condivido pienamente Antonella.
A presto leggerti,
Arduino
Sai quante volte le mie parole sono state usate, oltre che per giudicarmi, per appropriarsi dei miei pensieri, frutto delle mie conoscenze o del mio lavoro e che poi sono stati abilmente rivenduti come propri??
Sto imparando a non essere più spontanea e a diffidare da coloro che si professano amici perchè ti ascoltano e ti lasciano parlare.
Capisco Anna,
ma la cautela non deve impedirci di vivere pienamente.
A presto leggerti.
Arduino
Buonasera ,
Non credo all’amicizia , i percorsi pero prevedono delle temporanee alleanze nel corso della vita con persone con la quale ci sentiamo bene ,e se non abbiamo rapporti di convenienza puo esserci cio che io definisco: sopportazione dell’altro.
A me l’unica persona che mi sopporta ,senza mai criticarmi o imbeccarmi ..insomma , mi accetta come sono, e’ una coetanea …la conosco da 30 anni e puntualmente quando vado a casa sua , dopo un po che parliamo ,cioe’ lei parla,parla,parla, io ascolto e ..sto cosi bene ..che mi addormento sul suo divano .
Ma lei nn si arrabbia mai e a volte mi porta un plaid ..
Appena ho letto le parole della Sig.ra Dinah mi e’ venuta subito in mente la mia coetanea…la descrive perfettamente .
Io non credo pero ‘ di essere per Anna , si chiama cosi’, una buona amica; sono volubile , insensibile e a volte anche un po’ str… ana.
Ma evidentemente questo per lei e’ irrilevante.
…Io a una come me darei fuoco …