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Sig.ra Petraeus, Lei pensa che Vincenzo De Luca sia bello? Un invito a Giuseppe Cruciani

15 Novembre 2012 | di Arduino Mancini Meglio le donne o gli uomini?

Nelle scorse sere la sig.ra Petraeus, moglie del generale ex capo della CIA al centro di un’indagine che investe anche la sfera privata (il generale avrebbe tradito la moglie con l’autrice della sua biografia e forse anche con un’amica) durante una trasmissione radiofonica è stata oggetto di un giudizio discutibile da parte di persone come Vincenzo De Luca e Massimo Fini: quest’ultimo l’ha addirittura definita “un cesso”.

Ho deciso allora di scrivere due righe a Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore di “La zanzara”(trasmissione di intrattenimento di Radio 24) che pubblico qui.

Buongiorno Giuseppe,

contravvengo alla regola di dare del tu a coloro i quali mi rivolgo dal blog perché so che Lei è contrario al tu di chi non conosce (lo dico questo a uso dei miei lettori abituali), mentre La chiamo per nome perché Lei farebbe lo stesso con me in onda.

Sono un occasionale ascoltatore della Sua trasmissione radiofonica e l’altra sera ero collegato quando Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, ha pronunciato queste parole:

“Il generale Petraeus? Facciamo un comitato per la salvezza di Petraeus. Ho visto le foto della moglie… terribile… ma questo è un sant’uomo. Ho capito perché se ne andava in giro per le vallate dell’Afghanistan a prendere talebani. Ma come si fa a diventare in quel modo, sembra Matilda dei fumetti, col caschetto e gli occhiali a fondo di bottiglia, oppure sì, la nipote di Margherita Hack… ma datti una mossa.(…) Certo che il generale ha avuto sfortuna, se fosse nato in Italia, nei dintorni di Milano, altro che quattro stelle, gli davano sette stelle come gli alberghi di Dubai. Se per i politici italiani adottassimo lo stesso criterio qui non rimarrebbe nessuno, solo i bambini sotto i dieci anni e Bersani”.

Da una ricerca su web apprendo che la sera precedente anche Massimo Fini si era espresso sul tema dell’aspetto della signora Petraeus (pensi, non sono riuscito a trovare su web il nome della signora, come non avesse identità):

 “Qualsiasi uomo al posto suo l’avrebbe fatto. La moglie è un cesso, anzi una cessa. Ci sono persone che da giovani si sposano, poi diventano importanti e vanno con le belle ragazze. È pieno in tutto il mondo. Succede anche ai conduttori televisivi italiani, basta guardare le prime mogli e le donne successive. (…) Poveraccia, la moglie di Petraeus, è una cessa come tante altre. Lo dico da un punto di vista oggettivo. Il generale ha fatto quello che chiunque al posto suo avrebbe fatto. E poi andava cacciato per i casini che ha combinato in Iraq non per aver tradito una donna brutta. È la solita sessuofobia americana”.

Vincenzo De Luca è una degli esponenti di punta del PD, partito candidato a vincere le elezioni e probabilmente a governare il Paese: è anche da lui che passa il rinnovamento?

Massimo Fini è da tutti considerato un fine intellettuale che oggi promuove un manifesto dell’antimodernità: zeppo di cose largamente condivisibili e che riflette, nell’antimodernità, anche la sua concezione del rapporto con le donne.

A entrambi possiamo chiedere la cortesia di non attribuire il comportamento che loro terrebbero alla totalità delle persone: un errore che non ci aspettiamo da persone della loro intelligenza e senso critico. Non crede?

Comunque, caro Giuseppe, sarebbe interessante invitare la signora Petraeus alla sua trasmissione (o almeno cercare un collegamento telefonico) e, dopo averle mostrato alcune foto di Vincenzo De Luca e Massimo Fini, chiedere una sua valutazione circa il loro aspetto ponendo la domanda:

“Signora Petraeus, Lei ritiene che Fini e De Luca possano essere definiti attraenti?”

Cosa ne pensa?

P.S. Apprezzo la Sua posizione a proposito dei matrimoni tra gay. Mi rattrista che una persona possa arrivare ad assumere una posizione come la Sua su un tema tanto scottante e poi accettare con divertimento, anche mandandole in onda più volte, simili dichiarazioni.

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Commenti
Claire 20 Novembre 2012 0:00

E si continua così! Quale migliore giustificazione per un uomo che si fa “le amanti” se non la bruttezza della moglie?
Non è mai l’imbecillità maschile che spiega perché un uomo, qualunque sia la sua posizione, il suo stato sociale, il suo lavoro, la sua cultura, ecc.. ecc.., mette a rischio tutto, in questo caso anche il proprio paese, solo per fare sesso con una (o due) “nuove”, senza avere l’onestà e il coraggio per mollare la “vecchia”. E’ sempre colpa delle donne…. in fondo, se son brutte e vecchie mica possono pretendere che il marito, a sua volta brutto e vecchio, possa tollerare di andare a letto con loro!!!
E si continua così, le donne a vivere e pensare con il cuore, gli uomini a vivere e pensare con il pene.
E si continua così, le vittime diventano anche, sempre, carnefici!
Ma per quanto tempo ancora si continuerà così?
NON SE NE PUO’ PIU’

Stefania 21 Novembre 2012 0:00

Condivido in pieno il pensiero di Claire, ma fammi aggiungere “che tristezza”. Ma siamo ancora a questo punto?

Bancona 21 Novembre 2012 0:00

Ciascuno è libero di fare ciò che vuole.
Se uno vuole andare con qualcuno di più giovane e – a suo giudizio – più avvenente, faccia pure.
Purché permetta anche all’altra persona di essere altrettanto libera.

Metti che la moglie non ne sapesse niente e rimanesse con lui per rispetto, fedeltà e lealtà…

    AM 21 Novembre 2012 0:00

    Già Bancona,…metti che…

paola 21 Novembre 2012 0:00

è triste doverlo ammettere ma per la gran parte del mondo maschile , e in particolar modo quello italiano, la donna è ancora al livello di un utensile o di un comò . E’ brutta ? la butto e ne prendo una più bella . E’ invecchiata ? nessun problema, prendo un modello più recente . Oppure , se una donna è di aspetto quantomeno gradevole non creda mai di poter essere al sicuro. troverà sempre qualcuno sulla sua strada che, senza alcuna ragione plausibile, si sentirà in diritto di molestarla. nonostante anni di lotte siamo ancora all’età della pietra !

    AM 21 Novembre 2012 0:00

    Il punto è che certi comportamenti vengono anche da persone come De Luca e da Giuseppe Cruciani, che conosce il messaggio da me inviatogli via Twitter: non ha ancora risposto e non credo lo farà.
    Grazie del commento Paola, a presto leggerti.
    Arduino

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