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Una riflessione illuminante

Essere felici? Una questione di… coraggio!

15 Gennaio 2014 | di Arduino Mancini La tua formazione

Vivere una vita felice è il sogno di tutti noi, e per procurarci la felicità facciamo tante cose: alcune ci procurano piacere e gratificazione, andando nella giusta direzione, altre finiscono per peggiorare la qualità del nostro tempo.

Credo che sia difficile contestare il fatto che riuscissimo a rendere il clima che regna nelle relazioni sociali meno conflittuale la qualità della nostra vita ne trarrebbe vantaggio.

Ascolta cosa dice, in proposito, Bertrand Russell nei suoi Unpopular Essays.

Per arrivare ad essere felici abbiamo bisogno di ogni sorta di appoggi da parte del nostro amor proprio. Siamo esseri umani, dunque gli esseri umani sono lo scopo del creato.

Siamo americani, dunque gli americani sono il popolo prediletto da Dio.

Siamo bianchi, dunque Dio ha maledetto Cam e i suoi discendenti che erano neri.

Siamo protestanti o cattolici e dunque, a seconda del caso, i protestanti o i cattolici sono abominevoli.

Siamo maschi, dunque le donne sono scriteriate; oppure siamo donne, e dunque i maschi sono bruti.

Siamo orientali, e dunque l’Occidente è barbaro e primitivo; siamo occidentali, e dunque l’oriente è antiquato.

Svolgiamo un lavoro intellettuale, e allora le classi meno colte sono trascurabili; oppure facciamo un lavoro manuale, e lo consideriamo il solo che conferisca dignità all’uomo.

Confortati da tali riflessioni ci prepariamo a dare battaglia al mondo intero; senza di esse il coraggio potrebbe venirci meno.

Senza di esse, stando le cose come sono, ci sentiremmo inferiori perché non abbiamo mai imparato cosa sia l’uguaglianza.

Se riuscissimo a sentirci sinceramente eguali al nostro prossimo, né migliori né peggiori degli altri, forse la vita cesserebbe di essere una battaglia e avremmo minor bisogno di miti intossicanti per arrivare al coraggio della paura.

Cosa ne pensi?

Se vuoi approfondire il pensiero di Bertrand Russell sul tema puoi leggere il suo saggio La conquista della felicità

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Commenti
maria rita serra 18 Gennaio 2014 0:00

spesso le riflessioni ed i consigli che trovo nel vs sito mi sono di grande aiuto! Grazie

SABRINA TARCHI 20 Gennaio 2014 0:00

io penso che la felicità nasca soprattutto dal profondo rispetto per la diversità.

AM 21 Gennaio 2014 0:00

Ciao Sabrina,
sei allineata al pensiero di Russell?
grazie del commento e a presto leggerti.
Arduino

Tiziana 21 Gennaio 2014 0:00

Essere felici per me è un’utopia…la felicità non esiste!!
Premesso ciò credo che possiamo avere una vita soddisfacente, rispettando tutto ciò che ci circonda, esseri viventi di qualunque specie o razza e anche oggetti inanimati che sono frutto del lavoro e della dedizione di qualcuno. Questo stile di vita sicuramente può renderci felici di essere delle brave persone!
Bravo Arduino….altro argomento di grande interesse….

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