Sai cos’è la campagnabilità?
Per una campagna pubblicitaria rappresenta una misura della possibilità di impiegare un’idea pubblicitaria per realizzare messaggi pubblicitari diversi e coerenti fra loro, veicolati su uno più media.
Un esempio?
Ecco un messaggio della pasta De Cecco, che rappresenta una variante di diversi messaggi pubblicitari, che al centro hanno l’idea di un prodotto di qualità straordinarie e non replicabili:
grano di qualità superiore macinato grosso nel mulino De Cecco
e acqua purissima della nostra sorgente.
Come verificarne la campagnabilità di un’idea pubblicitaria?
Facciamo insieme due diversi test.
Prima di tutto guarda questo spot, sempre della pasta De Cecco, che ho commentato lo scorso anno: potrai notare come l’esecuzione sia diversa ma la comunicazione delle caratteristiche del prodotto sia identica.
Poi prova a far ripartire lo spot chiudendo gli occhi, ascoltandolo cioé come se fosse trasmesso per radio: non ti sarà difficile constatare che, con pochi e marginali adattamenti, potrebbe certo funzionare anche in assenza di immagini.
Per concludere, mi fa piacere sottolineare il fatto che, come quelli precedenti anche questo messaggio riesce a far percepire la centralità del prodotto, senza ricorrere ad ammiccamenti o ambiguità di sorta.
Questa volta a chiudere mirabilmente c’è un’affermazione impareggiabile:
c’è pure chi la fa senza tonno!
Già, quanto deve essere buona una pasta col tonno da piacere anche senza tonno?
Campagnabile, non credi?