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Uno strano suicidio – La soluzione al quiz

13 Settembre 2014 | di Arduino Mancini Quiz, Enigmi. Indagini

Quiz uno strano suicidio
Lunedì scorso ho pubblicato un quiz: seguendo questo collegamento puoi trovare il post e le regole del gioco.

La situazione è rappresentata nella vignetta: che cosa può aver la commerciante a togliersi la vita?

Il quiz aveva lo scopo di aiutare i lettori a esercitarsi nella formulazione di domande finalizzate al problem solving e a stimolare pensiero critico, fornendo al sottoscritto utili indicazioni per la progettazione di corsi di formazione fruibili sia in e-learning sia in aula.

Vediamo insieme come sono andate le cose.

Il quiz era complesso e i lettori hanno seguito una strategia vincente, concentrandosi sulla raccolta delle informazioni ed evitando “tentativi” non sostenuti da uno scenario sufficientemente definito; inoltre, hanno fatto tesoro dei commenti precedenti ed evitato la duplicazione delle domande.

Da un punto di vista squisitamente tecnico mi avrebbe fatto piacere registrare una maggiore quantità di domande aperte, più adatte alla raccolta di informazioni e a definire un quadro complessivo; prevalenti sono state invece le domande chiuse che, per loro natura permettono di accertare fatti e di escludere opzioni.

Interessante notare come verso la fine dell’indagine, quando la soluzione era ormai a portata di mano, si sia verificata qualche esitazione di troppo nel cogliere il risultato: nel complesso, una gestione dell’indagine più che soddisfacente.

Veniamo alla soluzione al quiz.

La protagonista è una donna vedova e madre di due figli che gestisce un negozio di abbigliamento in una cittadina di montagna.

La donna soffre da una malattia agli occhi che potrebbe condurla alla cecità e decide per questo di sottoporsi a un intervento chirurgico presso una clinica privata: l’intervento è costoso e delicato ma l’agiatezza economica e il desiderio di continuare a lavorare e a vivere pienamente il ruolo di madre la convincono a tentare l’impresa.

La clinica ha sede in una città piuttosto grande che dista circa 200 chilometri dalla sua residenza.

Dopo l’intervento, perfettamente riuscito, e una breve degenza, la donna chiede di essere dimessa per recarsi a casa, viaggiando da sola in treno; i medici preferirebbero una degenza un po’ più lunga, ma la paziente è determinata a tornare a casa al più presto.

Un medico e un’infermiera l’accompagnano al treno e l’aiutano a prendere posto in uno scompartimento vicino alla porta di uscita e con facile accesso alla toilette; inoltre, le raccomandano di non togliere il fazzoletto nero che le hanno sistemato sugli occhi per almeno tre giorni.

Il treno parte e, quando si trova ormai in prossimità dell’arrivo, probabilmente il desiderio di mostrare subito il risultato ottenuto al fratello che l’aspetta alla stazione è talmente forte da indurla a togliere il fazzoletto per verificare l’effettiva guarigione: ma togliendo il fazzoletto la donna non vede che buio e teme di essere diventata cieca.

Presa dalla disperazione decide di suicidarsi gettandosi dal treno in corsa: la morte interviene a causa dell’urto della testa sulle pietre vicine ai binari, in una galleria.

La ricostruzione è dovuta alle indagini della polizia fatta sulla base dei riscontri (nessun segno di colluttazione) e delle testimonianze: altre soluzioni non sono altrettanto compatibili con lo scenario.

I vincitori

In ordincapitale-intellettualee alfabetico Biagio, Cesare, Giuseppe e Stefano, ai quali faccio le mie congratulazioni: il premio, per tutti, consiste nel ricevere il mio libro.

Prego gli interessati di inviare una e-mail (indicando indirizzo e pseudonimo) a info@tibicon.net. indicando se intendono ricevere il mio libro oppure partecipare gratuitamente a uno dei miei corsi e-learning a scelta.

Grazie a tutti coloro che hanno commentato per la partecipazione e… alla prossima indagine!

Vuoi dare un’occhiata ai quiz precedenti? Fai clic qui!

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Commenti
Franka® 13 Settembre 2014 0:00

Quiz sempre più avvicenti.
Ma anche il tuo pubblico sempre più di alto livello.

Complimenti a Biagio, Cesare, Giuseppe e Stefano 🙂

AM 13 Settembre 2014 0:00

Grazie Franka,
in effetti Biagio, Cesare, Giuseppe e Stefano sono stati bravissimi
Ma neanche tu te la sei cavata male quando ti sei cimentata…
A presto leggerti,
Arduino

Cesare 13 Settembre 2014 0:00

Grazie a te, Arduino. E grazie anche per i suggerimenti su come affrontare un quiz di questo tipo, ne faremo buon uso.
A quando il prossimo? 🙂
Cesare

AM 13 Settembre 2014 0:00

Vedremo, certo in un momento in cui posso rispondere con una certa puntualità.
Buona serata!

Biagio 14 Settembre 2014 0:00

Ciao Arduino,
grazie, attendo il prossimo quiz.
A presto
Biagio

Giuseppe 15 Settembre 2014 0:00

Grazie Arduino!
A presto rileggerti.
Giuseppe

AM 17 Settembre 2014 0:00

@Stefano.
Ciao Stefano, sei interessato al libro o al corso?
Fammi sapere e a presto,
Arduino

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