Quiz - Arturo e l’enigma delle stampelle scomparse
Il quiz di oggi è ispirato a una storia vera. Eccola!
Il quiz
Arturo riceve una telefonata: “Puoi venire a prendermi, mi hanno dimesso prima del previsto! Fai presto, non vedo l’ora di essere a casa”.
La gioiosa voce è quella di Adalgisa, sua moglie, ricoverata per alcuni giorni a causa di un piccolo intervento al piede che non lascerà alcuna conseguenza; unica seccatura la riabilitazione, che durerà circa 2 mesi: per 30 giorni la donna non potrà mettere il piede a terra.
Per affrontare la convalescenza Arturo ha acquistato le stampelle e prenderà in affitto una carrozzina: ora non gli resta che recarsi in ospedale.
Arturo è contentissimo e schizza fuori di casa, entra in ascensore, scende al seminterrato, percorre le poche decine di metri che lo separano dall’autorimessa, appoggia le stampelle accanto alla saracinesca e tenta di aprire; ma la chiave non gira.
Maledetta chiave, è sempre stata difettosa, ma dopo due o tre tentativi ha sempre funzionato.
Perché ora non va?
Arturo s’innervosisce: sua moglie è lì che aspetta e la chiave non vuole saperne.
Giù per la rampa arriva in auto una giovane signora, che Arturo non aveva mai visto prima; la donna lo guarda con sospetto mentre si ferma davanti al garage accanto.
“Buongiorno Signora, non sto cercando di scassinare il mio garage: per qualche ragione la chiave non vuole saperne di girare”.
“Si consoli, anche la mia è difettosa. Prima o poi dovrò decidermi a cambiare la serratura”.
Arturo ha fretta e ha esaurito la pazienza; saluta la signora, lascia le stampelle accanto alla saracinesca, sale a piedi sulla rampa e percorre i cento metri che lo separano dalla guardiola condominiale. Filippo, il portiere, spegne ogni entusiasmo: non ha chiavi di riserva, non sa nulla di serrature e l’unica cosa che può fare è chiamare un fabbro.
Un fabbro? No, ci vuole troppo tempo e Adalgisa lo aspetta in ospedale.
Arturo decide di tentare nuovamente: torna nell’autorimessa e trova una seconda sorpresa.
Le stampelle sono sparite.
Dove diavolo sono? Chi le ha prese? In giro non c’è nessuno e anche la signora è andata via. Le ha prese la signora? Ma no, dai, figurati se andava a rubare un paio di stampelle.
Arturo cerca di mantenere la calma e prova di nuovo ad aprire il garage: questa volta, al secondo tentativo la chiave gira nella toppa.
Un problema è risolto; ma come andare in ospedale senza stampelle?
Il nostro eroe allora torna sui suoi passi e vede in lontananza Filippo e il giardiniere: a entrambi domanda se avessero preso loro le sue stampelle o se avessero visto qualcuno allontanarsi con le stesse.
Sia Filippo sia il giardiniere si guardano perplessi: loro non sanno niente né di stampelle né di ladri di stampelle.
A questo punto Arturo sente alle sue spalle la voce della signora che aveva incontrato in garage che gli dice: ”Scusi, guardi che le sue stampelle sono accanto alla saracinesca, dove lei le ha lasciate”.
Incredulo, Arturo scende trafelato e vede le stampelle dove effettivamente le aveva lasciate e la saracinesca nuovamente chiusa.
Che cosa è accaduto?
Le regole del gioco
Le prime 3 persone che forniranno una risposta compatibile con la formulazione precedente riceveranno gratuitamente una copia del mio nuovo libro.
Chi ne fosse già in possesso potrà scegliere di frequentare gratuitamente uno dei miei corsi e-learning.
Ecco le regole del gioco:
- puoi porre domande nei commenti;
- puoi fare più di un tentativo, ipotizzando una soluzione per volta;
- meglio non tirare a indovinare, eviterai frustrazione e accrescerai la probabilità di trovare la soluzione;
- compatibilmente con gli impegni di lavoro, le mie risposte saranno tempestive.
Pubblicherò in un post la soluzione all’enigma giallo e un’analisi dell’indagine che tu e gli altri lettori avrete condotto.
Coraggio, aspetto la tua prima domanda!
Arturo vive in un complesso abbastanza grande: c’é anche il custode.
Nella fretta e nell’entusiasmo di andare in ospedale ha semplicemente sbagliato corsello box (la costruzione è modulare), per cui il garage che cercava di aprire in un primo momento, accanto al quale ha lasciato le stampelle, semplicemente non è il suo.
Quando torna nell’autorimessa dopo aver parlarto con Filippo, il portiere, si dirige correttamente al suo garage e le chiavi funzionano.
E’ così?
Ciaoooo!
Davide
Ciao Davide,
congratulazioni per la tempestività.
Fornirò le prime risposte domani, nel pomeriggio, poiché al quiz è incluso nella newslette in partenza (sei iscritto, vero? :-)).
A presto leggerti,
Arduino
Attendiamo le tue prime risposte: con tanta curiosità! Ciao!
Gli universi paralleli li escludiamo, vero? 🙂
E i garages a più piani?
Arturo, preso dall’ansia di riportare a casa la moglie, è sceso di corsa e ha semplicemente sbagliato garage. Per questo motivo la signora non gli è familiare: non la incontra mai! e per lo stesso motivo la chiave non apre, mentre quando tornerà (questa volta davanti al suo garage) la chiave funzionerà perfettamente! Ciao e grazie per tutto quello che ci dai!
Se ho interpretato bene la storia Arturo si trova davanti ad “un garage” 3 volte. La prima quando scende da casa ed il portone non si apre (lascia le stampelle), la seconda quando rientra dal portinaio, scopre che le stampelle sono sparite ma il portone si apre. La terza dopo “essere tornato sui suoi passi”, chiesto a Filippo e il giardiniere se avessero visto le stampelle, e sentito la signora di prima riferirgli che le stampelle erano ancora al loro posto, rientrato al garage trova effettivamente le stampelle ma il portone chiuso.
Quali sono le ragioni che hanno portato Palmiro a sbagliare la 1° e 3° volta e non la 2°?
Alcune domande esplorative (evitando di ripetere quelle già fatte da Cesare) : i garage, o i piani, erano identificabili ? (numeri, colori, simboli diversi); quanti garage ci sono nel parcheggio?
Può avere importanza il fatto che la strada percorsa nei tre casi sia diversa?
1) Ascensore
2) Rampa di scale e 100 mt a piedi fino alla guardiola
3) Vede in lontananza Filippo e quindi si presuppone che non ripercorra il percorso 2 completamente.
Sono stati effettuati recentemente interventi di manutenzione allo stabile (ascensore, pittura garage) ?
Quali sono le ragioni per le quali non conosce la signora?
(Esempio signora trasferita da poco o Arturo trasferito recentemente)
Ciao
Volevo solo consolare Arturo sul fatto che io ho due genitori in ospedale e faccio cose peggiori.
Secondo me Arturo ha sbagliato garage, nella fretta di andare a prendere la moglie ha cercato di aprire con le sue chiavi il garage di un altro.
ciao
Arrivo tardi, mi associo a quanti hanno ipotizzato lo sbaglio di garage, anche perché ricordo bene una storia analoga nel mio condominio (della quale ridiamo ancora). 🙂
Buongiorno a tutti e grazie per le numerose risposte; forse traditi dall’ansia di portare a casa gli ambitissimi premi stavolta avete tentato subito la soluzione di un quiz apparentemente più semplice degli altri.
Ora risponderò alle domande, dopodiché potrete confermare la soluzione ipotizzata oppure cambiarla. Vi prego di leggere attentamente quanto vado a scrivere. In ogni caso, possono coesistere più soluzioni.
Ecco le risposte:
– Davide. Cosa intendi per “corsello”?
– Escludiamo gli universi paralleli.
– Il garage è a più piani.
– Non è certo che Arturo abbia sbagliato la terza volta che si è recato in garage.
– I piani non sono identificabili (ottima domanda).
– In ogni piano ci sono 10 garage.
– Non ho scritto che la strada percorsa nei tre casi sia diversa.
– Non sono stati eseguiti interventi di manutenzione recenti.
– Nella seconda occasione Arturo parla con il portiere e con il giardiniere da lontano.
– Arturo non conosce le ragioni per le quali non ha mai visto prima la signora, che potrebbe anche non abitare nel condominio.
A presto leggervi,
Arduino
In effetti l’ipotesi dello scambio di piani sembrerebbe la più ovvia, ma volendo esplorare altre possibilità (o varianti della stessa) provo a chiedere qualche precisazione:
– Quando, la seconda volta, Arturo non trova più le stampelle e riesce ad aprire il garage, solleva effettivamente la saracinesca e la lascia sollevata? Di conseguenza riconosce la propria macchina all’interno?
– Qualcun’altro nel condominio usa o possiede stampelle?
– Arturo e la moglie vivono da soli?
Per finire un paio di domande “aperte”, di quelle che piacciono ad Arduino: 😉
– Quali errori ha commesso Arturo, se ne ha commessi, nell’intera vicenda?
– Quali errori ha commesso qualcun’altro dei personaggi coinvolti (citato o non citato nel testo)?
Dico subito che l’ipotesi di scambio piani è plausibile: in effetti la lettura del testo offre su un piatto d’argento questa interpretazione.
La sfida che lancio a Davide2 e a tutti voi è la seguente: ci sono altre possibili evoluzioni della vicenda, compatibili con il testo del quiz?
Le risposte alle domande di Davide2 saranno coerenti con una versione alternativa a quella già fornita, per primo, da Davide.
Ora rispondo alle domande di Davide2, che decide di impiegare le domande aperte e delle quali potremo scoprire insieme l’afficacia.
Eccole.
– La seconda volta, quando Arturo non trova più le stampelle e riesce ad aprire il garage, riconosce la propria auto all’interno.
– Qualcun’altro nel condominio usa stampelle.
– Arturo e la moglie vivono da soli.
– Arturo ha commesso due errori: tentare di aprire il garage con la fretta e lasciare le stampelle accanto alla saracinesca.
– Eventuali errori commessi da altri non sono rilevabili.
Intrigante?
A presto leggervi,
Arduino
Fermo restando che la prima soluzione è la più immediata e lineare, la mia alternativa si basava sull’ipotesi che Arturo non avesse in realtà mai sbagliato piano o garage, ma semplicemente la prima volta non fosse riuscito ad aprire per la fretta, complice la chiave difettosa. A questo punto, mentre saliva a parlare col custode, qualche altro inquilino si recava in garage e, vedendo le stampelle appoggiate al muro, le scambiava per sue (o di un suo familiare) e le prendeva, salvo accorgersi subito dell’errore commesso, quindi le riportava dove le aveva trovate proprio mentre Arturo risaliva per la seconda volta (era a questo che mirava la mia domanda su eventuali errori commessi da altri, anche se la risposta di Arduino sembrerebbe escluderlo). Rimarrebbe comunque da chiarire come mai alla sua terza discesa Arturo trova il garage nuovamente chiuso! Beh, si può ipotizzare che sia stato lui stesso a chiuderlo, dopo averlo aperto e riconosciuto la propria auto (nel testo non si precisa se lo lascia aperto o meno), oppure che si sia richiuso automaticamente (semplice gravità, molla od altro automatismo), oppure che il solerte coinquilino, nel riportare le stampelle, abbia pensato bene di richiuderlo (non si sa mai, con tutte queste persone sbadate in giro…).
Vedo che per voi i giochi sono fatti.
E forse avete ragione.
Forse… :-).
Domani pubblicherò i risultati e i nomi dei vincitori.
Grazie a tutti per la partecipazione!
Arduino
Beh, non è detto cha abbia aperto la saracinesca! il testo dice: la chiave gira nella toppa. Punto. per me ha solo accertato il funzionamento della stessa ma non ha aperto, sapendo che doveva tornare indietro a cercare le stampelle, senza le quali non sarebbe stato in grado di fare camminare la moglie.
Plausibile anche che qualcuno abbia portato via le stampelle e poi le abbia rimesse a posto… Ma il commento di Arduino lo esclude: non sono rilevabili errori di altri. Io continuo a pensare a un errore di garage… sapeste quante volte esco dall’ascensore e… mi accorgo di avere sbagliato piano. Ma ho rimediato: davanti alla mia porta ci sono due quadretti e una pianta! 🙂
Ottima decisione Francesca, la pianta non tradisce mai, e grazie per l’apprezzamento.
Un saluto speciale a Clara, con tanti auguri ai genitori!
Arduino
Buongiorno a tutti!
Ho pubblicato la soluzione al quiz e il nome dei vincitori.
https://www.tibicon.net/2015/03/arturo-e-lenigma-delle-stampelle-scomparse-la-soluzione-al-quiz.html
Buona domenica!