A volte succede: i top manager si tagliano lo stipendio!
Accade di quando in quando all’estero ma in Italia, diciamocelo, è cosa rara.
Ecco i fatti.
Alla vigilia di Natale 2015 si è chiusa una trattativa sindacale fra il Gruppo MPS e la rappresentanza sindacale della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani) riguardante il taglio delle spese di personale pari a € 200 milioni imposta all’istituto di credito dalla Banca Centale Europea.
La trattativa si è chiusa con il taglio del 2,5% alle retribuzioni annue di 180 top manager e “alte figure professionali”, riducendo notevolmente l’impatto per i dipendenti che occupano livelli meno elevati nella gerarchia.
Decisione spontanea o “spintanea”?
Si direbbe la seconda, a sentire il sindacato che, fra l’altro, afferma:
Grazie a un duro e delicato lavoro di negoziazione […] abbiamo preteso che i sacrifici fossero sostenuti soprattutto dai vertici, contenendo notevolmente gli impatti del piano sui lavoratori.
Lo so cosa stai pensando: la proposta non è partita dal top management e il taglio del 2,5% non può essere considerato un reale sacrificio.
Tuttavia, credo che dobbiamo essere pragmatici a augurarci che il caso MPS possa rappresentare un salutare precedente.
Non credi?
PS. La BCE ha imposto a MPS un taglio di € 200 milioni al costo del lavoro per riequilibrare i conti. Una svista del management?
E’ bello leggere queste notizie che hanno il sapore di una fiaba a lieto fine….peccato che non succeda praticamente mai…questa è stata una decisione “spintanea” che non avrà emulazione nè un seguito, in Italia decisioni del genere non sono affatto un esempio da seguire ma un brutto male da estirpare, ne è la prova il divario sempre più grande che c’è tra ricchezza povertà…i ricchi in percentuale molto bassa ora non ricordo con precisione se 6%, detengono una ricchezza pari al resto della popolazione tutta messa insieme cioè del restante 94%…e la forbice aumenta ogni anno questa verità purtroppo la dice lunga sui “sacrifici” che sono disposti a fare!!!
Ciao Tiziana,
il mondo è pieno di cose che non accadono praticamente mai ma che registriamo con piacere.
Nello scorso anno ci sono state molte situazioni in cui l’imprenditore ha lasciato ai dipendenti l’azienda oppure ha generosamente elargito parte dei profitti.
Sono segnali che dobbiamo registrare anche in uno scenario di crescente divario fra ricchi e poveri.
E in ogni caso il management MPS certo non sta dormendo sonni tranquilli, dati i recenti accadimenti.
Sorridi :-)!
A presto leggerti,
Arduino