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Sai perché fai bene a non affezionarti (troppo) alle tue idee?
19 Aprile 2016 | Costruisci la tua resilienza
Te lo spiego leggendo un passo di Alessandro Manzoni, tratto da I Promessi Sposi.
Eccolo.
Con le idee donna Prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici: n’aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. Tra le poche, ce n’era per disgrazia molte delle storte; e non erano quelle che le fossero meno care.
Se diventare amici di persone non irreprensibili può comportare qualche rischio, affezionarsi alle idee può rivelarsi disastroso.
Perché potresti incontrare difficoltà nel riconoscere che sono “storte”: e nel liberartene.
Non credi?
E’ una lotta che devo condurre razionalmente anch’io ogni giorno, davvero.
Essendo consapevole che quando prendo una decisione oppure ho un’idea spontaneamente cerco tutti e solo gli elementi a supporto e sostegno di queste, tendendo ad omettere di verificare se le stesse reggono ad una controanalisi, è da tempo che mi impongo di ragionare in modo diverso: trovare tutti gli elementi che potrei usare se dovessi cassare quella decisione o quell’dea. A quel punto, ho gli elementi per decidere se proseguire lungo la strada iniziale o se rivedere, come talvolta succede, le mie posizioni.
Ciao Fausto,
la consapevolezza rappresenta già una mezza vittoria: mi congratulo per il duro percorso che hai intrapreso.
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Buon lavoro,
Arduino