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Voucher, italico autolesionismo
9 Giugno 2017 | Politica, politici, politicanti
Nella vignetta ho riassunto in breve la storia dei voucher, dei quali abbiamo sentito parlare (e forse continueremo a sentire parlare…) a lungo, e il mio pensiero sulla vicenda.
Un paio di domande per te:
- ho omesso aspetti fondamentali?
- Cosa ne pensi?
Perfettamente d’accordo con te. Aggiungerei che con l’abolizione dei voucher o cala il lavoro o ritorna al nero. Nel mio caso non potendo pagare la baby sitter d’estate con i voucher e non volendo farlo al nero, ho chiesto il sussidio pubblico per iscrivere la bimba alla scuola estiva. Risultato? Una studentessa universitaria con meno ore di lavoro (lavoro meno) ed un aumento di spesa pubblica (contributo erogato) oltre a minori contributi previdenziali che fanno sempre comodo visto che sono per lavoratori che andranno in pensione tra 40 anni.
Non sono d’accordo: non è emerso il nero, né è cresciuta l’occupazione; peraltro, il governo ha già provveduto a reintrodurli, beffandosi di tutti.
I voucher erano solo un pretesto, il vero motivo del referendum è il POTERE. La CGIL, dopo gli scandali in cui è incorsa, la scoperta delle pensioni d’oro dei suoi funzionari, gli innumerevoli privilegi, il calo degli iscritti, ecc. vuole far vedere che ha il potere di muovere le masse e di condizionare il governo. E’ sempre stata protetta dalla gran parte dei parlamentari che provengono dalle file sindacali, ma fra un po’ il parlamento verrà rinnovato…. e non ha mai dovuto presentare un bilancio e mostrare dove e a chi vanno i soldi e tutte le proprietà immobiliari che ha.
Peccato per le piccole aziende che avendo bisogno di manodopera per pochi giorni, dovranno assumere in nero, poi i lavoratori andranno alla CGIL e questa ci guadagnerà con le innumerevoli cause di lavoro.