Alla fine la guerra dello scudo crociato?
Il 28 marzo ho pubblicato uno studio che ho intitolato “Il marchio è di destra o di sinistra?“.
Uno dei punti centrali dello studio verte sul tema della contesa del simbolo scudo crociato da parte della DC e dell’UDC.
Esclusa dalla elezioni a causa della similitudine fra il proprio simbolo e quello dell’UDC, la DC ha fatto ricorso il 28 marzo al Consiglio di Stato chiedendo il sequestro del simbolo dell’UDC perché utilizzato illegalmente (scenario previsto nello studio presentato).
Il Consiglio di Stato ha riammesso la DC alla competizione elettorale, con pronuncia del 31 marzo, affermando il principio che le controversie relative alla fase antecedente le elezioni “devono ritenersi rientranti nella giurisdizione del giudice amministrativo”, mentre la cosiddetta giurisdizione domestica, di cui sono competenti le Camere, riguarda solo la verifica dei titoli di ammissione dei componenti.
La DC chiederà oggi il rinvio delle elezioni per essere messa sullo stesso piano degli altri partiti.
La situazione che si viene a creare presenta diverse criticità per l’UDC e genera probabili vantaggi elettorali al PdL.
Il problema è: la DC è titolare perche ce sentenza di primo grado esecutiva che gli affida la titolarità… l’UDC utilizza il simbolo calpestando una sentenza esecutiva… mi chiedo? di chi è questo simbolo?