Sorprendente? Non troppo!
Tanti e diversi amici vi proteggono dalle malattie
Lo psicologo Sheidon Cohen, della Carnegie Mellon University, ha confermato qualche anno fa i risultati di studi precedenti che indicano come colleghi parenti, amici e amanti possono proteggerci dal raffreddore comune.
Tali studi suggeriscono che le persone con una vita sociale attiva sono più sane e vivono più a lungo.
Lo studio di Cohen ha sottolineato che non è solo il numero assoluto di contatti sociali che conta, ma la loro diversità.
Cohen e colleghi hanno reclutato 151 donne e 125 uomini, chiedendo Loro di tenere conto di tutte le persone con cui avevano avuto un contatto almeno una volta ogni due settimane.
Oltre al numero di persone, venne loro chiesto anche di specificare i diversi ambienti sociali da cui provenivano, distribuendo i contatti in 12 categorie, tra cui i vicini, i colleghi, i genitori, i partner eccetera.
Le donne e gli uomini furono poi esposti al virus del raffreddore comune, e venne osservata la percentuale del loro contagio»
Fra quelli che avevano meno rapporti, e un contesto sociale più ristretto, il 62 per cento prese il raffreddore.
Ma solo il 35 per cento della gente che intratteneva rapporti con sei o più categorie si ammalò.
Cohen teorizza quindi che contesti sociali diversificati inducano un «fattore benessere» che accresce la capacità del sistema immunitario di attaccare i virus invasori.
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La notizia è tratta dal libro in figura.