Il venditore e il mito, falso, della loquacità
Povero venditore!
Per anni gli hanno insegnato che bravo è chi piazza il piede nella porta, quello che ha “la parlantina” e che rincitrullisce la gente con una marea di chiacchiere, quello che vende per sfinimento.
Per anni le società di formazione gli hanno insegnato che il Cliente è sacro, ma si possono e si devono usare tecniche di manipolazione per farlo firmare dove deve.
Ora tutto cambia.
Poiché la manipolazione funziona sempre meno, si è pensato bene di scoprire che l’ascolto serve più della parola.
Roba nuova? Certo, di quasi 2000 anni. Almeno.
Sentite cosa dice Plutarco nel suo libro Per un parlare efficace a proposito della loquacità.
Impegnativo e faticoso è il compito di curare il vizio della loquacità. Il rimedio è infatti la parola stessa, ma essa presuppone qualcuno che ascolti, e le persone troppo loquaci non ascoltano nessuno, parlano sempre.
È proprio questo il problema principale dell’incapacità di tacere: l’incapacità di ascoltare.
Se nessuno ti ascolta, come farai a vendergli qualcosa?
Gli anglosassoni usano una locuzione sintetica ma molto efficace a proposito:
“You never learn anything while you’re talking”.
Sacrosanta!!
Ciao.