Le tavole della legge del Direttore del Personale
Come vedono il Direttore del Personale i dipendenti di un’azienda?
La domanda mi viene posta con sempre maggiore frequenza, specie da chi si occupa di risorse umane: debbo ammettere che faccio sempre fatica a esprimere sinteticamente il mio pensiero.
Più ombre che luci direi, riassunte da questo semiserio decalogo che il Direttore del Personale detta a Palmiro, una persona che lavora in azienda e che ogni giorno fa del suo meglio per cavarsela in un ambiente sempre più complicato.
Potrai seguire la pubblicazione delle tavole della legge nelle prossime settimane.
Io sono il Direttore del Personale, Dio tuo
1. Non avrai altro Direttore al di fuori di me
2. Non chiedere di parlarmi
3. Non chiedere aumenti di stipendio
4. Non limitare il tuo impegno
5. Non chiedere di fare carriera
6. Sii cooperativo
7. Sii sempre pronto a cogliere le opportunità
8. Non mettere in discussione il tuo capo
9. Non criticare l’azienda
10. Sorridi. Sempre e comunque!
Non perderti neanche un comandamento, mi raccomando!
Immagino che il terzo comandamento manchi perché per il DDT non esistono feste da santificare.
Egli è un bruto.
IL TERZO COMANDAMENTO E’: “NON DESIDERARE LA BUSTA PAGA DI ALTRI”