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Rialzarsi? Meglio non cadere!
21 Dicembre 2009 | Costruisci la tua resilienza
Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con la quale ti rimetti in piedi.
Queste parole sono di Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti, che credo abbia voluto offrire ai suoi concittadini uno stimolo a reagire a una crisi economica che ha ridotto alla povertà decine di milioni di persone.
Con tutto il rispetto per un uomo di tanta esperienza e prestigio, penso che le persone abbiano bisogno, prima di rialzarsi, di imparare a contenere il rischio di cadere.
Perché cadere fa, comunque, male. E, una volta per terra, rimettersi in piedi non è scontato.
Mi duole ammetterlo ma sono completamente d'accordo col Mancio.
PS storta va'…deritta vene…
AM
Concordo, secondo me non facciamo abbastanza strategia sul futuro, reagiamo agli eventi invece di prevenirli…
…e chi fa strategia è il nuovo che ha un secondo fine…
…innovare nei modi e nei contenuti è difficile se non a volte impossibile !
EB
Sono perfettamente d'accordo. E' meglio non cadere che rialzarsi velocemente, anche perche' postumi molto pericolosi, quali danni alla milza e traumi cranici, possono verificarsi anche alcuni minuti dopo una miracolosa rimessa in piedi. (Si vede che Joe Biden e' della lobby dei ricchi, di quelli che sono assistiti da un elicottero omnipresente …).
Mi unisco al coro, assolutamente d'accordo! E… che magnifica idea per un regalo a un fratello manager!!!! Grazie, Arduino!
per aggiungere una voce al "coro" che comunque esprima anche dell'altro, …… forse l'unica pecca del riuscire a non cadere mai sta nella poca abitudine alle cadute che potrebbe rivelarsi fatale quando la caduta comunque capita e rialzarsi per riprendere nuovamente a cammminare diventa comunque indispensabile.
Ed io invece dico:
meglio imparare cadendo (anhe a cadere senza farsi tropppo male) che rimanere fermi paralizzati dalla paura di cadere.
AM/PM
Interessanti i commenti.
Nino dice: se non mi abituo a cadere quando accade mi faccio male.
Caro nino, chi si allena a non cadere è meglio attrezzato ad affrontare le cadute che, poche, comunque arrivano.
Allenarsi a prevenire non significa, caro AM/PM, rimanere inattivi: significa mandare avanti le cose senza assumersi rischi insostenibili.
A presto leggervi,
AM
Sono d'accordo con il pensiero di Arduino.
Trovo importante che le persone assieme ad imparare a contenere il rischio di cadere,trovino il coraggio di rialzarsi, ogni volta, con fiducia nel futuro,cercando di non piangersi troppo addosso.