Un'intervista istruttiva per capire la differenza fra coaching, counseling e altri concetti affini
Giorgio Piccinino, Centro E. Berne - settembre 2009
Un’intervista a Giorgio Piccinino, sociologo, psicologo e psicoterapeuta del Centro E. Berne di Milano, autore del libro Il piacere di lavorare.
Milano, settembre 2009
Il Centro E. Berne opera nel campo della psicoterapia e della specializzazione clinica e psicosociale, oltre che nella formazione aziendale, e rappresenta una realtà fra le più autorevoli nel settore specifico.
Perché intervistare un professionista del Centro E. Berne?
Le persone hanno sempre più bisogno di dare al proprio percorso professionale un indirizzo preciso, raggiungere determinati obiettivi nei tempi desiderati senza trascurare la crescita personale.
Percorsi che, a volte, presentano difficoltà e ostacoli difficili da definire e a superare. Per sostenere la crescita di persone chiave le imprese chiedono sempre più spesso l’assistenza di coach professionisti.
Il tumultuoso sviluppo del coaching ha visto emergere realtà professionalmente qualificate e altre di incerto profilo: abbiamo voluto perciò presentare una realtà di competenza sicura, fornendo un’indicazione che speriamo possa aiutare quanti intendono intraprendere la strada del coaching all’interno dell’organizzazione.
In questa intervista, Giorgio Piccinino da un lato ci illustra il Centro E. Berne e le sue attività, facendo riferimento alle basi teoriche che ne caratterizzano la linea operativa, dall’altro ci fornisce gli elementi per comprendere meglio le peculiarità di due figure professionali relativamente nuove nel panorama italiano, e di cui spesso non si ha una visione sufficientemente chiara: il counselor e il coach.
Giorgio Piccinino ci restituisce una visione chiara ed essenziale del tema, partendo proprio dalla sua esperienza pluriennale maturata presso il Centro E. Berne, e offre un utile parallelo con la psicoterapia da cui counseling e coaching si differenziano.