La tua vacanca era un bidone? Puoi rivalerti su chi te l'ha venduta. Da oggi.
Hai mai preso una fregatura con un viaggio-vacanza?
Sì?
Scommetto che non ti sei messo a fare tante questioni e hai mandato giù il rospo: hai certamente risparmiato tempo e denaro.
Ma ci sono persone che non hanno avuto paura di far valere i loro diritti e si sono imbarcati in cause lunghe e costose: con vantaggi per tutti.
La Cassazione ha emesso l’8 marzo una sentenza secondo la quale chi ha venduto un pacchetto vacanza risponde di tutti i danni sofferti dal Cliente durante il soggiorno.
Insomma, se ti sei tuffato in un mare di gasolio e ti era stato venduto un mare da sogno, oppure sei stata morsa al polpaccio da una piccola scimmia, presente nell’albergo per divertire gli ospiti (entrambi casi realmente accaduti) sappi che da oggi puoi rivalerti su chi ti ha venduto il viaggio.
Dov’è la meraviglia direte voi?
Nel fatto che la Cassazione riconosce oggi come legittimo un diritto fino a ieri riconosciuto tale solo dal buon senso.