Sorpresa! L’informazione imparziale fa crescere gli ascolti

Lo sostiene Enrico Mentana, fondatore del TG5 e ora approdato a La7.

Se per assurdo i due maggiori TG fossero pluralisti, dando allo stesso modo notizie su Berlusconi e Bersani, senza sudditanza e con irriverenza, noi non avremmo spazio. Ma la somma delle due corazzate non fa la completezza dell’informazione.

I risultati sembrano dargli ragione, con gli ascolti cresciuti in agosto del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: e ascolti che hanno superato il 10% ai primi di settembre.

Ho visto il TG di Mentana e debbo dire che la linea sembra essere quella dichiarata: un TG che tende a informare e a favorire, in chi ascolta, la formazione autonoma di un’opinione.

Tuttavia, non trascurerei il fatto che molte persone possano essere state attratte dal nuovo TG non dalla linea editoriale ma dallo stesso Mentana, che per poco meno di 20 anni è stato non solo direttore ma anche conduttore del TG5.

Noi italiani, si sa, un po’ conservatori lo siamo.

Ma non sottilizziamo. L’effetto Mentana ha spinto Corradino Mineo, direttore di Rainews24, a sfidare anch’egli i due TG principali alle 20.00 (dichiarato in diretta qualche giorno fa).

Se la gara sugli ascolti si gioca sull’irriverenza dell’informazione e sull’assenza di sudditanza, per dirla con il direttore del TG La7, non possiamo che esserne contenti.

Anche se rimane l’amarezza di vedere le regole di base del giornalismo diventare elemento di differenziazione. E quindi strumento di Marketing.

Così va, oggi, il mondo.