La pianificazione organizzativa secondo Napoleone
Voi non mi spedite altro che appunti insignificanti sui funzionari del vostro dipartimento.
Non dimenticate di fornirmi un rapporto dettagliato circa il carattere e le capacità di ciascun funzionario.
Le parole che avete letto sono di Napoleone Bonaparte, indirizzate ai prefetti di Francia.
Egli sentiva il bisogno di affidare le posizioni nell’amministrazione statale a persone preparate a gestire il ruolo e pianificare razionalmente, piuttosto che casualmente, lo sviluppo dell’organizzazione.
Inoltre, Napoleone non mancava di ricordare ai prefetti che compito di un capo non è quello di mettersi in competizione con i propri collaboratori ma di valorizzare le persone migliori: e chiedeva loro, per i funzionari, ciò che oggi chiameremmo un curriculum vitae arricchito dall’indicazione delle competenze possedute.
Napoleone è morto da molte decine di anni, ma le organizzazioni continuano ad affrontare gli stessi problemi.
Per lo più ancora da risolvere.
Il brano è tratto dal libro Manuale del capo.