Perché, guardare oltre ciò che hai davanti a te, conviene
Cosa c'è oltre le nuvole?
Post aggiornato il 16 gennaio 2024
Scattai questa foto a Plan de Corones (Kronplatz), in Val Pusteria, durante una breve vacanza.
Quella mattina uscii dall’albergo per la solita passeggiata sulla neve: il tempo non era dei più invitanti.
Nuvole basse, temperatura particolarmente rigida, vento gelido: insomma, un tempo da lupi!
Percorsi un sentiero nuovo e piuttosto ripido, fino ad arrivare in un punto che mi permise di scattare la foto che pubblico qui.
Il tempo era cambiato? Per niente. Avevo solo percorso un dislivello tale da superare la coltre di nuvole che mi impediva di vedere il sole e l’azzurro del cielo.
Potevo ancora definire il tempo “da lupi”? No, visto da lassù tutto era bellissimo.
I periodi difficili hanno spesso hanno la stessa struttura che questa foto ci propone per le condizioni del tempo.
Se il nostro punto di osservazione è quello di chi sta sotto le nuvole difficilmente riusciremo ad acquisire una visione complessiva delle cose: la sola che ci permette di trovare soluzioni adeguate.
Perché la soluzione dei problemi passa da un’analisi completa dello stato di cose compiuta anche con un po’ di distacco.
Non credi?
la considerazione mi piace molto, però presuppone una capacità di visione complessiva direttamente proporzionale alla conoscenza del sistema di riferimento. Io lavoro conn le imprese, e ultimamente la comprensione degli scenari è difficilissima. Penso che in una realtà così complicata creare una rete consenta quella visione generale (composta da molti nodi specialistici) cui si accenna. Bello il suo sito, pieno di spunti.