Napoleone userebbe il Blackberry?
Il manager moderno ha il controllo dell’azienda: e questo si ottiene attraverso una costante informazione di ciò che accade nell’organizzazione.
Questo è quello che sostengono molte pubblicità di operatori di telefonia mobile, i quali tendono a “spingere” l’impiego di strumenti di comunicazione per vendere traffico: telefono, posta elettronica, navigazione web solo per citare i più comuni.
Ma è vero che l’essere sistematicamente collegati a quanto avviene nell’organizzazione aiuta ad averne il controllo?
Quali, delle informazioni in entrata, sono davvero importanti?
E quali rappresentano solo un elemento di disturbo?
La gestione di una grande quantità di informazioni rappresenta uno dei problemi più importanti per chi gestisce ruoli di comando.
Anche Napoleone Bonaparte ne era consapevole: leggete cosa pensava della selezione delle informazioni.
La prima qualità di un comandante è di avere sangue freddo, ricevere le giuste impressioni dei fatti, non infervorarsi, non lasciarsi abbagliare o esaltare dalle buone o cattive notizie. Le sensazioni che riceve nel corso di una giornata devono essere classificate, occupando soltanto il posto che meritano di occupare.
Credete che, se fosse tra noi, userebbe il Blackberry?
La citazione è liberamente tratta dal libro Il manuale del capo.