Che ruolo hanno i muscoli nella supremazia maschile?

Sono sempre stato convinto che la circostanza che l’uomo abbia mediamente corporatura e forza fisica superiori a quelli della donna abbia influito profondamente nella struttura della nostra società.

Difficile infatti pensare che i modelli culturali sviluppatisi in ogni angolo della terra, che non attribuivano e spesso non attribuiscono ancora alla donna e all’uomo pari dignità, non abbiano niente a che fare con le fasce muscolari.

Recentemente, leggendo qualche passo di Bertrand Russell, mi sono imbattuto in una sua riflessione sul tema, che sottopongo alla vostra attenzione.

Non c’è nessuna ragione perché i figli onorino i genitori più di quante ce ne siano perché i genitori onorino i figli, escluso il fatto che finché i figli sono piccoli e i genitori sono più forti.

La stessa cosa, naturalmente, avvenne nei rapporti tra uomini e donne. Le mogli dovevano sottomettersi ai mariti, non i mariti alle mogli. L’unica giustificazione di questo punto di vista era che se si poteva convincere le mogli ad accettarlo, i mariti si sarebbero risparmiati un sacco di seccature.

« L’uomo non è della donna, ma la donna dell’uomo; né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. » (San Paolo, prima lettera ai Corinzi).

Sfido chiunque a trovare una ragione che giustifichi ciò, se non nel fatto che gli uomini hanno muscoli più robusti di quelli delle donne.

Vedere che il buon vecchio Bertrand lo aveva pensato prima di me mi ha incoraggiato.