Regalare buoni acquisto conviene. A chi?
I buoni acquisto sono ormai diffusamente considerati una soluzione regalo eccellente: specie per le persone alle quali non sai mai cosa regalare.
Abbigliamento, elettronica, vacanze, alimentari, tempo libero sono fra le principali aree di interesse.
Ma sono davvero convenienti? E se lo sono, per chi?
Secondo Joseph T. Hallinan, autore del libro Il metodo antierrore, i buoni rappresentano un’eccellente idea soprattutto per le imprese, molto meno per i consumatori.
Negli Stati Uniti i buoni occupano il 1° posto fra i regali desiderati e due terzi dei consumatori si dichiarano intenzionati ad acquistarne.
In media, i consumatori americani possiedono, ciascuno, da 3 a 4 carte regalo inutilizzate: sparse in borsa o relegate in un cassetto.
Per le società i buoni regalo sono una manna: incasso prima del consumo!
Pensate che nel 2008 la Limited Brands, che controlla la catena di abbigliamento intimo Victoria’s Street, ha comunicato che dei profitti lordi trimestrali ben $ 47,8 milioni erano dovuti a carte regalo non utilizzate.
Caso isolato? No, perché lo stesso vale per le altre grandi catene.
E i consumatori americani?
Le stime parlano di $ 8 miliardi all’anno perduti a causa del loro mancato utilizzo.
Poiché non vedo ragioni perché le cose da noi siano così diverse, forse faremmo bene a farci una pensata.
Il caso è ripreso dal libro Il metodo antierrore.