I protagonisti del film sono Charles Simms, giovane studente sostenuto dalla famiglia per frequentare la Baird School di Boston (istituto che vanta ex studenti giunti al successo sia in politica sia nell’economia) che decide di arrotondare accettando piccoli lavori (fra i quali quello di domestici come accompagnatore), e Frank Slade, tenente colonnello dell’esercito USA forzatamente pensionato dopo 26 anni a seguito di un incidente di servizio che lo ha portato a perdere la vista.
Frank è un uomo amareggiato dalla vita che vive a Boston con sua nipote e la famiglia di lei; il clima non è certo dei migliori: Frank è un uomo stanco e amareggiato, spesso irascibile, e sua nipote fatica a sbarcare il lunario.
In occasione del week-end del Ringraziamento, Charles viene ingaggiato per fare da accompagnatore al tenente colonnello Slade, che ha deciso di trascorrere la giornata di festa a New York.
Ma Charles vive quella che potrebbe essere un’esperienza interessante con preoccupazione. Infatti l’ultimo giorno di scuola, prima della festa del Ringraziamento, Charles sorprende casualmente alcuni suoi compagni nell’atto di vandalizzare la nuova automobile del preside con un palloncino pieno di vernice; il preside gli chiede i nomi dei colpevoli e Charles si trova davanti a un ricatto: essere segnalato ad Harvard come studente particolarmente meritevole o essere espulso dalla scuola.
In ogni caso, il soggiorno a New York si rivela estremamente interessante: i due alloggiano in un albergo extra-lusso, fanno visita (inattesa e non gradita) al fratello di Frank, approfondiscono la reciproca conoscenza; fino al punto in cui Il colonnello si rivela decisivo per aiutare Charles a risolvere il suo problema scolastico.
Di più, della trama non dico.
Il film è un “remake” di Profumo di donna, capolavoro italiano con Vittorio Gassman del quale questo film non è certo all’altezza.
Tuttavia, vale la pensa di vederlo perché vedere che i buoni alla fine prevalgono sui cattivi fa bene all’umore, e per altre buone ragioni di cui ti dirò fra poco.
Ora dai un’occhiata ad alcune scene, poi ne riparliamo.
Straordinaria la scena dell’arringa difensiva de colonnello Slade davanti al collegio docenti, con la quale egli sventa il piano del preside di trasformare Charles in un capro espiatorio, espellendolo dalla scuola.
Nel discorso, di alcuni minuti, egli disegna il tratto del leader buono come tutti abbiamo, almeno una volta, sognato di essere percepiti.
Notevoli anche i dialoghi fra Charles e Frank, nei quali è possibile osservare mirabili esempi di ascolto empatico.
Con Chris O’Donnell, Al Pacino, Gabrielle Anwar, James Rebhorn, Philip Seymour Hoffman, Frances Conroy, Richard Venture, Bradley Whitford, Rochelle Oliver