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La mediocrità dell'odio appassionato
25 Novembre 2013 | Costruisci la tua resilienza - Pensiero del mattino
Per Taleb
“un odio appassionato (da parte di nazioni e individui) termina per rotazione quando ci si concentra su un altro oggetto di odio; la mediocrità non può mai occuparsi di più di un nemico per volta”.
Da tenere presente nell’affrontare un avversario.
Mediocre, naturalmente.
Per approfondire:
- puoi leggere Il cigno nero e Giocati dal caso, i libri di Taleb al momento su tibicon;
- potresti trovare utili I 36 stratagemmi commentati da me;
- sono certo che ti farà piacere conoscere una buona ragione per mettere l’odio definitivamente da parte.
Preferisco la frase nonchè l’impostazione di Charles Baudelaire ,secondo il quale “L’odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari”.
Ribadisco il mio precedente commento a questa frase, che è davvero una perla di saggezza, dovrebbe essere assimilata e trasformata in filosofia di vita per diventare “impermeabili” agli eventi/personaggi negativi e vivere meglio:
“interpreto questa frase nel senso che bisogna valutare molto bene se la persona in questione meriti il nostro odio perche ‘ l ‘ odio comporta un notevole spreco di tempo e di energie.
In effetti certi soggetti in circolazione non meritano nemmeno di essere odiati ma solo una banale indifferenza.
Questa citazione mi e ‘ piaciuta moltissimo ed e ‘ arrivata con un tempismo perfetto in un momento particolare.Grazie Arduino per averla proposta”.