Perché i manager fanno poca formazione?

In un recente corso sulla delega e ho osservato che, alle radici della massiccia perdita di posti di lavoro di quadri e dirigenti in Italia dal 2010 al 2013 troviamo, nella mia esperienza, anche una preparazione carente.

Da noi gli investimenti in training e formazione sono decisamente inferiori a quelli sostenuti dalle imprese nei paesi con i quali ci confrontiamo abitualmente, e i manager non sono fra le persone più attente alla loro preparazione professionale.

Perché il manager tende a trascurare la sua formazione?

Negli anni, di ragioni ne ho sentite diverse; eccone alcune.

Il manager

• è talmente impegnato da non avere tempo da dedicare alla sua preparazione. Come dire che, dovendo tagliare un albero, non hanno sufficiente tempo ad affilare lo strumento impiegato;
• pensa che la formazione non abbia un reale impatto sulle prestazioni, e che le cose si imparino solo facendo;
• è riluttante a mostrare le proprie aree di miglioramento. Del resto, che gli affidato il ruolo che ricopre lo ha fatto pensando che lui fosse già pronto ad occuparlo. E ora cosa ti aspetti che faccia? Che confessi candidamente che su di lui si sono sbagliati?
• non va volentieri in aula con i colleghi. Il confronto potrebbe non essere vincente…

Insomma, molti manager sembrano essere inconsapevoli del fatto che la preparazione rappresenta la migliore arma per difendere il posto di lavoro, una difesa che tendono ad affidare alle relazioni personali o, peggio, al caso.

Hai evidenze diverse?