Quiz - Il giallo della mancata assunzione

Ciao Arduino,
vedo che i casi di omicidio sono più appetibili dei problemi aziendali.
Mi viene solo in mente una possibilità su due piedi, in caso di risposta negativa, con calma preparo le mie domande.
Soluzione:
Il candidato non ha assolutamente alcuna esperienze nel settore marketing, ne capacità commerciali, pur vantando competenze in campo tecnico ma non in campo commerciale; visto il cv può anche essere giovane e questo nel marketing e/o nella vendita può essere un punto a sfavore.

Fino al 31/10 sto lavorando nello stesso settore della Solopannel e questo potrebbe essere uno scenario già visto.

Qualche domanda, più che altro per verificare qualche possibile linea di indagine:
– il curriculum era completamente veritiero? Peccava di omissioni significative?
– la piega sfavorevole è nata da qualcosa che il candidato ha detto/fatto di sua iniziativa, o dalla sua risposta a una domanda/provocazione dei selezionatori?
– forse durante l’incontro è emerso qualche fattore che lascia intendere che Callisto non considererebbe questo impiego una priorità (magari la sua ambizione è suonare al Metropolitan…), o lo vede solo come un gradino intermedio verso qualcos’altro? (insomma, forse non ci metterebbe l’impegno e la passione necessari)?
– ci sono vincoli di parentela o di affiliazione o impegni di non competitività/confidenzialità che possano creare potenziali conflitti?
– il candidato è sposato con un uomo e l’azionista di maggioranza della Happybuilding è Giovanardi? 🙂
..
Detto questo, noto che aggiungi che “Egidio torna in ufficio preoccupato”: non può essere dovuto solo al fatto che il candidato non va bene… cosa avevano fatto o omesso di fare Amedeo e Fiorenza che possa creargli dubbi anche per il futuro? Questo secondo me è un elemento chiave della soluzione: Sbaglio?

Altro dubbio… Amedeo e Fiorenza sono in azienda da poco. Non è che Callisto in qualche modo era stato coinvolto nella passata attività e nella “crisi profnda” che aveva colpito la Happybuilding S.p.A.?

Ciao Arduino,
la mia era una pessima battuta perche’ ero il primo a commentare.
Credo che le domande di Cesare rendano piu’ chiara la situazione. La domanda che vorrei porre io e’ la seguente:
Il candidato aveva maturato 3 anni di esperienza come product manager per il leader del mercato. L’azienda dove ha maturato questa esperienza aveva rapporti con la Happybuilding spa?
Grazie
Biagio

Buonasera Arduino,
due domande (che vanno in direzioni diverse..)
1) dici che la decisione è stata unanime: anche lo stesso Callisto ha ritenuto, alla luce del colloquio, di ritirare la propria candidatura (o comunque, ha compreso le motivazioni; o non le ha comprese e se ne va convinto comunque che sarebbe stato la persona giusta?)
2) è emerso un problema in fase di colloquio (quindi comportamentale, relazionale), oppure sono emerse questioni che potevano emergere indipendentemente (lacune nel cv o lacune di competenze necessarie o altri elementi oggettivi)?
Spero di essere stata chiara.
grazie,
Giulia

Ciao Arduino,
Forse banalmente la fase di espansione è pensata anche verso l’estero. Hanno quindi fatto un colloquio in lingua che non è stato superato?

Due domande:
– nei 3 anni in cui Callisto ha ricoperto il ruolo di product manager per il leader di mercato ha svolto il ruolo in modo autonomo, e con successo?
– prima dell’intervento di Egiio, Fiorenza e Amedeo gli hanno fatto domande per approfondire i risultati che aveva effettivamente ottenuto?

Buongiorno Arduino e grazie per questo nuovo quiz!
Ottime le domande già poste da chi ha commentato prima di me; sono molto utili a “sgrezzare” un poco lo scenario.
Veniamo a qualche domanda:
– Quali sono le lacune che Callisto ha dimostrato in termini di competenze?
– Quali sono le ragioni per cui Callisto non è stato in grado di rispondere alle domande in modo soddisfacente?
– Quali sono i comportamenti sfavorevoli che Callisto ha tenuto durante il colloquio?
– Quali sono i criteri di selezione utilizzati da Fiorenza e Amedeo che hanno innescato i dubbi in Egidio?

Io continuo a essere convinto che per trovare la risposta dobbiamo concentrarci non solo sul candidato ma sulla procedura seguita da Amedeo e Fiorenza. Se Egidio ha – e continua ad avere! – delle perplessità, vuol dire che hanno tralasciato quacosa di importante, e che non è una gaffe occaionale ma che è qualcosa che nonostante questa esperienza potrebbe influenzare anche selezioni future. Cecità selettiva? Eppre sono in due… qualcuno ha idee?

Ragiono “ad alta voce” per vedere se qualcuno riesce a innescare la pista giusta… alla domanda “Callisto ha ricoperto il ruolo di product manager in modo autonomo, e con successo”? Arduino risponde: “Sì, per quanto emerso nei colloqui precedenti all’ultimo”. Hmmm, “precedenti all’ultimo”, mi sa che ci stiamo avvicinando… cosa potevano avere trascurato di chiedere o di verificare a questo proposito?

Non sono le lingue, lo abbiamo già verificato; e come ho già scritto dev’essere qualcosa che getta una luce sfavorevole sulla procedura seguita da Amedeo e Fiorenza, non qualcosa che si sbaglia una volta e poi si ricorda per sempre.

Nell’attesa di ricevere risposte ai miei quesiti, vorrei stimolare i partecipanti a porre domande aperte, allo scopo di raccogliere il numero maggiore di informazioni.
Alle domande chiuse, Arduino risponde, giustamente, con un si/no; esempio:

“Domanda. Prima dell’intervento di Egiio, Fiorenza e Amedeo gli hanno fatto domande per approfondire i risultati che aveva effettivamente ottenuto?
R: Sì.”

Questo approccio potrebbe portarci vicino a qualche informazione utile ma, a causa di una risposta chiusa (ad una domanda chiusa), rischiamo di “non vedere” questa informazione celata.

Se non siete daccordo, vi chiedo di condividere il vostro pensiero.

Hai ragione,. Stefano, per questo ho provato a condividere i miei ragionamenti.
Arduino, le lacune sono di tipo tecnico, professionale o relazionale?

Buongiorno Arduino,
una domanda:
quali sono i motivi per cui Callisto sta cambiando Azienda ?

Buondì
d’accordo che le domande aperte ci porterebbero più informazioni: mi scuserete se ne pongo ancora di chiuse, ma seguo un ragionamento.

Quindi, Callisto è in grado di ottenere risultati.
Forse dobbiamo concentrarci sul come li raggiunge?

Quello che non gli avevano chiesto prima, e che solo Egidio pensa di chiedergli nell’ultimo colloquio, riguarda il come ha raggiunto i risultati?
Riguarda il fatto che sappia gestire il proprio tempo – e quello delle persone che lavorano con lui?
Gli era stato chiesto se e come ha gestito delle persone, un gruppo di lavoro?

grazie

….ma …non e’ che x caso il tizio esaminato abbia gia lavorato precedentemente x la casa madre e sia stato fatto uscire durante la “dolorosa ristrutturazione”….??

Ciao a tutti,
Nessuno ha parlato delle richieste economiche del candidato? Forse erano al di là delle possibilità della ditta? Hanno capito che non avranno mai candidati di qualità pagandoli poco?

Buongiorno Arduino,
Callisto e Fiorenza avevano già parlato di retribuzione nelle fasi precedenti della selezione?

@Andrea: stesso filo logico contemporaneo eheheh

Ancora buongiorno, ancora domande:
– il cv del candidato è veritiero, però il suo profilo presenta lacune: quindi ci sono omissioni, cosa non ha detto nel cv? qualcosa di cui Egisto si è accorto, e gli altri no (uno per la fretta, l’altra perché si è fermata alle apparenze – la cultura, la musica, il segno zodiacale …): cosa ha notato Egisto leggendo attentamente il cv?
– Callisto è laureato?
– che esperienza ha Fiorenza nella selezione del personale? è una professionista assunta da solo 4 mesi, cosa faceva prima?

@Claudia: pensi anche tu che forse Fiorenza e Callisto sono amanti?
🙂
La questione dell’incidente in autostrada è stata approfondita? Quanto distante abita Callisto dalla Solopannel?
Poi arrivare fradicio a un colloquio non è bello. Si è ammalato gravemente?

Allora provo a ragionare sulla storia di Callisto: presupponendo un percorso di studi serrato, il candidato a 20 anni si è diplomato al conservatorio, a 25 anni si è laureato in ingegneria, a 27 ha ottenuto l’MBA, ha fatto 2 anni di dottorato di ricerca in ambito ingegneristico e poi a 30 anni è diventato product manager del leader di mercato… ci siamo stretti, ma potrebbe avere 32 anni. Sicuramente è da sottolineare la duttilità / poliedricità del candidato che, pur con interessi antitetici (musica, ingegneria, administration, marketing…!) riesce a completare ogni percorso si trovi davanti nei tempi previsti. Ma credendo poco a quel che vantano i candidati, quanto piuttosto a quel che è verificabile, immagino che le HR abbiano fatto qualche telefonata di “richiesta referenze” (tipo ad MBA e a qualche docente universitario) per verificare l’opinione esterna sul candidato. Quali sono state le referenze raccolte?

@Andrea: siamo alle prese con aziende italiane, quindi se fossero stati amanti… sarebbe stato assunto (sigh) 😀

Faccio una banale riflessione: ma se Amedeo è amministratore delegato ed è anche ingegnere come Callisto, che senso ha, trovare un candidato che è ugualmente ingegnere per un posto di marketing e vendita?
E ho anche un altro dubbio….non sarà che Callisto è stato licenziato dalla precedente azienda proprio perchè non sapeva perseguire gli obbietivi richiesti?!

Mumble, mumble… adesso sappiamo perché Egidio sospetta che Amedeo e Fiorenza non siano del tutto obiettivi nella selezione dei candidati, o nella migliore delle ipotesi non vadano troppo per il sottile. Purtroppo ambedue i casi sono verosimili… Quindi concentriamoci su questo candidato specifico e su quello che nella loro fretta ed entusiasmo non avevano approfondito.

Ci è stato detto che “Ha frequentato la facoltà di ingegneria al politecnico e ha un master in business administration;
Ha un’esperienza di ricercatore nel settore delle rinnovabili”; ma anche che sono emerse lacune di tipo accademico.
“frequentato” non vuol dire “laureato”: non è fondamentale per un ruolo di vendita, ma visto che le lacune sono di tipo accademico, e ci è stato detto che il curriculum era veritiero… approfondiamo.

Dove ha frequentato l’università, e se ha abbandonato il cursus studiorum prima della laurea ne sappiamo perché (o se l’ha presa, in quale materia, con quali voti?)? Dove ha conseguito il master, e con quale votazione? Dove ha fatto l’esperienza di ricercatore, per quanto tempo e con quali risultati? Tutto cioò era indicato in dettaglio nel CV?
(penso al Trota che si era laureato in Albania senza andarci, o alla deputata 5stelle che aveva preso un master farlocco di due settimane negli USA… non è tutt’oro quel che riluce)
—
Poi c’è la storia dell’incidente in autostrada e dell’arrivare in ritardo, bagnato; posto che immagino che non siamo a Venezia e non sia caduto dal vaporetto, questo in che modo ha influenzato il buon andamento del colloquio? Arrivare in ritardo non è mai bello, e soprattutto a un colloquio che è determinante per il mio futuro io mi terrei un buon margine, ma capita; aveva avvisato che sarebbe stato in ritardo? Se no, perché? Era vera la storia dell’incidente?

(Arduino, alla domanda sulla laurea hai già risposto mentre scrivevo… ma sul master cosa sappiamo?)

La faccio troppo facile se rispondo alla domanda “Che cosa può aver portato alla bocciatura di Callisto?” dicendo: il fatto che non è laureato, quindi non può nemmeno avere un master in B.A. che è per definizione, post-laurea, quindi non è (a dir poco) una persona affidabile?
O se il MBA ce l’ha (visto che il suo cv è veritiero) non è il master che pensiamo e pensano i selezionatori. Non parliamo poi dell’esperienza come ricercatore.
Io la vedo così.
L’incontro prende una piega sfavorevole perché il candidato, messo alle strette da Egisto, si trova svergognato (essere in ritardo e bagnato come un pulcino non l’avrà aiutato a mantenere il sangue freddo). Un personaggio così potrebbe anche aver cercato di rigirare ancora di più la frittata .. non avrà ammesso nulla, si è rifiutato di rispondere, magari si è anche arrabbiato (aggressivo per difesa)?
Callisto si è talmente difeso che i tre non hanno potuto mandarlo via ma gli hanno detto “le faremo sapere” .. ma appena congedato lui, si sono guardati in faccia ed erano tutti d’accordo che non potevano assumerlo.
Egidio è preoccupato – come dargli torto – perché Fiorenza e Armando non sono stati in grado di capirlo; quindi chissà quali altri abbagli possono aver preso in passato.

Giulia, vedo che le nostre ipotesi stanno convergendo… Arduino, siamo almeno sulla pista giusta?

..Egisto cercava 2 manager…marketing e vendite…

In quale azienda lavora attualmente Callisto e con quale ruolo ?
Ha svolto effettivamente 3 anni come Product Manager ?
E di quali prodotti si occupava ?
Mentire, fosse anche su informazioni di poco conto (e non è così per la laurea) compromette tutto l’iter di selezione e di fiducia che invece si dovrebbe costruire. Nel dubbio si apre una nuova selezione !

Callisto potrebbe svolgere il suo ruolo abitando a 2 ore di auto dalla sede di solpannel?
Gli e’ stata posta a Callisto la domanda: quali sono i suoi progetti futuri?
se si quale e’ stata la sua risposta?

Devo dire che la scelta del nome “Callisto” è appropriata…
ma Fiorenza, santo cielo, chi l’aveva assunta e formata per quel ruolo? Vabbé che è in buona compagnia…
https://www.biancolavoro.it/selezione-in-base-al-segno-zodiacale-quando-la-discriminazione-e-astrologica/

Quindi brancoliamo ancora nel buio; sappiamo che Amedeo e Fiorenza non si erano resi conto che Callisto non era laureato, ma visto che ha sostenuto metà esami e il master è regolare, questo è suffficiente per escudere un candidato da una posizione di vendita/marketing? Non credo, dev’esserci qualcos’altro.
Giusto per escludere l’ipotesi, Callisto era stato coinvollto direttamente nell’incidente che lo ha fatto arrivare in ritardo? E’ apparso sotto l’influsso di droghe o di alcool?
—
A proposito, come era stata individuata la candidatura di Callisto?

buio … mannaggia che buio.

ci sono altri dettagli su Callisto che non conosciamo, che Egisto poteva dedurre dal cv e invece gli altri non hanno notato?
cosa ha spinto Egisto a intervenire nella selezione?
Egisto sapeva già che non sarebbe stato il candidato giusto ancor prima del colloquio?

quel che ha determinato la bocciatura era già leggibile/intuibile nel cv, o è emerso nel colloquio?

perché Callisto ha interrotto gli studi?
ha figli?
è di nazionalità italiana?

la sua bocciatura è frutto di discriminazione? cioè per orientamenti sessuali, religiosi, politici, genere, razza, … disabilità?

Due domande più “aperte”:
– la “bocciatura” è legata in qualche modo alla passione per la musica di Callisto?
– la piega sfavorevole che ha preso il colloquio, ha preso origine dal suo ritardo, o da altro?

Mi manca una risposta: cosa ha spinto Egidio a intervenire nella selezione?
Altra domanda: Callisto porta avanti in qualche modo questa passione per la musica? Se si, come?
E per curiosità in cosa è diplomato al conservatorio?

La passione per la musica di Callisto poteva impedire l esecuzione del proprio lavoro al meglio?
ripeto la domanda, credo ti sia sfuggita o a me è sfuggita la risposta:Callisto potrebbe svolgere il suo ruolo abitando a 2 ore di auto dalla sede di solpannel?
Quali sono le motivazioni per cui la passione per la musica è un motivo di bocciatura?
Infine ė stato Callisto a terminare il colloquio congedandosi? (seguo una teoria particolare)

Hmmm…. ci hai già detto che “Callisto non vuole fare il musicista”, quindi non è un conflitto di priorità professonali. Forse non è disposto a fare le trasferte e le fiere eventualmente necessarie per non perdersi concerti o eventi di suo interesse? La mancata o limitata disponibilità a viaggiare sarebbe certamente un problema nel suo ruolo, e non averlo verificato sarebbe una lacuna da non poco nella selezione…

A proposito, ce l’ha la patente di guida?

In realtà arrivare bagnato perché senza ombrello, se gestito bene e in modo scherzoso, può servire a “rompere il ghiaccio” e iniziare la conversazione in modo rilassato – chi sa ridere di sé fa bella figura – ma non il ritardo, a meno di non essere un maestro del funambolismo. Cavolo, io per gli appuntamenti importanti prevedo di avere almeno mezz’ora di margine di sicurezza (con il risultato che 99% delle volte arrivo mezz’ora prima e poi aspetto in macchina o prendo un caffé per non presentarmi troppo presto).

sì Cesare, è vero: poteva giocarsi la carta per rompere il ghiaccio. ma io mi sto facendo l’idea di un personaggio non troppo ironico, non ti pare? Arduino, tu che sai: è simpatico Callisto? 🙂

provo a indagare quest’altro aspetto:
il suo livello culturale elevato, di cui ha addirittura “fatto mostra”: cosa significa?
come ne ha fatto mostra?
e questo “fare mostra” ha influenzato l’esito del colloquio?

avevamo appurato una criticità nelle competenze, lacune accademiche: sono rilevanti per l’esito del colloquio?

Hai ragione, Giulia… il che mi fa pensare che ci siamo preoccupati del fatto che non ci fossero pregiudizi nei confronti di Callisto, ma non potrebbe essere il contrario? Cioè che lui ha mostrato, più o meno accidentalmente, di avere pregiudizi razzisti o sessisti o una qualche forma di maleducazione o mancanza di rispetto?
Arduino, il comportamento di Callisto durante il colloquio è stato censurabile sotto qualche aspetto?

Callisto è aggiornato e in grado di programmare e gestire campagne con tecniche di comunicazione moderne? Web, new media, social networks? A 32 anni sembrerebbe ovvio: ma forse non non vive nel nostro secolo (e i gusti musicali potrebbero esserne un indizio), e questo sarebbe penalizzante per un marketing manager del terzo millennio…

Boh… il problema è qualcosa che Callisto non vorrebbe/potrebbe fare se assunto, o qualcosa che invece vorrebbe fare?
Ha a che fare con l’etica?

a me continua a ronzare in testa che cercano due manager per due profili diversi ….e callisto in realtà non soddisfa nessuno dei due..al limite potrebbe prendere il posto di Amedeo x competenze…..poi c’ e’ anche l’ oroscopo che non riesco a centrare…mah!!! sara’ che è tardi ….

Buonasera, me continua a ronzare in testa che cercano due manager per due profili diversi ….e Callisto in realtà non soddisfa nessuno dei due..al limite potrebbe prendere il posto di Amedeo x competenze…..poi c’ e’ anche l’ oroscopo che non riesco a centrare…mah!!! sara’ che è tardi ..

La bocciatura è stata “giusta”? Obiettivamente, quel che è successo nel colloquio rende Callisto la persona sbagliata per quella azienda?

Perché Fiorenza e Amedeo sono contrariati e perplessi, tanto da “dover mandare giù un rospo”, quando Egidio decide di intervenire?

Cosa è accaduto nel corso del colloquio … uhm .. gli è stata fatta la domanda sbagliata (quella che ha scoperto il tasto dolente) o Callisto ha fatto tutto da sé dicendo qualcosa che ha fatto suonare il campanello d’allarme nei selezionatori?

Claudia, ho riletto e effettivamente hai ragione, i posti sono due, ma Callisto si candida come Marketing Manager: e se Arduino non avesse detto che “il colloquio prende una piega sfavorevole” potrei pensare che la candidatura a Marketing Manager decade… perchè lo assumono invece per l’area Vendite! Ma dal contesto non mi sembra possibile: Arduino, puoi confermare?

Cosa può essere successo durante il colloquio… escludendo che abbia emesso flatulenze, forse ha fatto o ricevuto telefonate?

Arduno, il tuo ultimo suggerimento mi ha fatto venire in mente i tuoi articoli sull’anti-curriculum (https://www.tibicon.net/2012/03/ecco-il-mio-anti-cv.html e https://www.tibicon.net/2010/01/hai-mai-provato-a-scrivere-il-tuo-anti-curriculum.html). Sono fuori strada o c’è qualche collegamento?

Scusa Arduino, cosa intendi con:
“Inoltre, [Egisto] teme che Amedeo sia talmente ansioso di ricoprire la posizione che…”
Che hai ripetuto due volte senza che ti sia stato domandato…
Forse ho solo interpretato male io, ma magari è Amedeo che ha ambizioni o progetti [ricoprire la posizione] non previsti da Egisto
Stefano

Riguardo alla posizione, e al motivo che avrebbe potuto spingere Egisto ad intervenire: guardando il curriculum, sembra un tipo “pratico-tecnico”, ha ricoperto il ruolo di product manager etc… invece loro cercano per il marketing, secondo me le “skill” sono diverse
Stefano

Nel percorso accademico/professionale di Callisto sono emersi “buchi”, trasferimenti o cambiamenti improvvisi che il candidato non ha saputo o voluto giustificare adeguatamente?

Callisto ha tenuto gli abiti bagnati per tutto il colloquio?
Aveva legami di parentela con Egisto o Fiorenza o Amedeo?

sto cercando di capire quale aspetto della vicenda non abbiamo esplorato .. ragiono un po’ ad alta voce. e quindi farò diverse domande.

io non riesco a capire come possa il suo interesse per la musica aver creato problemi (visto che sappiamo che rimane una passione privata che non influenza il suo impegno lavorativo).
la passione per la musica spiega però le sue lacune accademiche, che sappiamo essere un altro dei problemi.
quindi possiamo chiudere qui il ragionamento sulla musica?

manca ancora qualcosa per spiegare la bocciatura, qualcosa di significativo e di sensato, condivisibile.
qualcosa nel modo in cui lui risponde. qualcosa nel modo in cui si comporta.
ma non è censurabile, e non ha a che fare con l’etica.
poca motivazione? no, sappiamo che è motivato, giusto?

ha parlato male della sua precedente azienda/capo/colleghi?
è stato scontroso, arrogante, irriverente?

nella sua azienda attuale aveva prospettive?
sto pensando che magari poteva ricoprire un ruolo importante e di responsabilità … ma ne ha avuto paura?

Quindi il nostro buon Callisto ha le idee un po’ confuse .. Inizia ingegneria ma la molla per il pianoforte; fa master in amministrazione ma poi fa ricerca sulle tecnologie fotovoltaiche; e ora vuole fare il marketing manager. Non sarà troppo?
Bravo bravissimo ma volubile e ambizioso…perciò poco affidabile a lungo termine? Troppo poco umile e disposto ad imparare, perché troppo sicuro del fatto suo?

Quindi il nostro buon Callisto ha le idee un po’ confuse .. Inizia ingegneria ma la molla per il pianoforte; fa master in amministrazione ma poi fa ricerca sulle tecnologie fotovoltaiche; e ora vuole fare il marketing manager. Non sarà troppo?
Bravo bravissimo ma volubile e ambizioso…perciò poco affidabile a lungo termine?

Questo era il senso della mia domanda quando parlavo di “buchi… o cambiamenti improvvisi che il candidato non ha saputo o voluto giustificare adeguatamente?”.
A questo punto concordo con Giulia: Callisto è simpatico, bravo e capace, ma si appassiona e poi si stufa, con il risultato che non porta a termine nulla.. voleva fare ingegeria, a metà si è stufato, poi si è diplomato in pianoforte ma non ne ha fatto una carriera, ha preso il master in business administration ma poi si è messo a fare il ricercatore in tutt’altro campo e adesso che l’azienda lo sta facendo crescere la vuole lasciare… per un ruolo di staff potrebbe anche andar bene, ma non per un ruolo strategico per lo sviluppo di un’azienda.
Arduino, ci siamo?

A mio avviso c è altro, l analisi di Cesare e Giulia sono ottime…..ma credo che manchi qualcosa. Si sarebbe trasferito di abitazione? inoltre quali sono le motivazioni per cui lascia l azienda dove lavora o l ha lasciata? forse la risposta di Callisto a questa ultima domanda potrebbe avEr inciso anche.

dovresti dircelo tu se c’è altro 🙂
forse ce l’hai detto: “Callisto aveva compreso che non avrebbe superato la selezione” (a proposito, come l’ha capito?)
“La bocciatura è stata decisa su basi assolutamente sensate e condivisibili.”
“l colloquio ha preso una brutta piega sia per il comportamento di Callisto sia perché Callisto non ha risposto in modo soddisfacente alle domande che gli erano poste”

quindi sì, anche io credo che questo non basti, ha avuto un comportamento sbagliato.
però c’è anche
“Alla domanda “quali sono i suoi progetti futuri?” Callisto ha risposto “Maturare una solida esperienza come marketing manager in una start up di spicco e contribuire al suo successo”.”
parlava della Solopannel o parlava già di un suo nuovo progetto futuro?!

i toni del colloquio sono stati cordiali e rilassati?
Troppo rilassati?
Callisto arriva in ritardo, bagnato; gli altri sono già tesi per la situazione; e lui tranquillissimo racconta la sua storia convinto di essere il candidato perfetto, sorridente e pacifico, creando un effetto ancora più straniante?

(qualcuno vi prego trovi la risposta corretta perché io sto ormai sparando le ultime cartucce) 🙂

Vedo due possibilità_ coerenti con quuanto abbiamo già scoperto su di lui:
– non ha saputo rispondere, perché non si èmai posto il problema del futuro, segue semplicemente la corrente (mancanza di lungiiranza e strategia)
– gli avevano offerto la stessa posizione per la quale si candidava in Solopannel, e non ha saputo spiegare perché voleva cambiare in favore di quest’ultima (volubilità che conferma il sospetto nato con la domanda precedente)
In effetti una delle prime domande che farei io se fossi un selezionatore sarebbe “perchè vorrebbe lavorare con noi”? – sono possibili tante risposte, ma secondo me da tutte si capisce moltissimo sul candidato…

Accantonando per un attimo la risposta la quiz specifico, sulla quale ho scritto anche troppo (mi fermo qui, e prometto che la prossima volta lascio più spazio agli altri), quello che trovo interessante è che ci siamo spostati dall’analisi delle caratteristiche del candidato a quella delle sue motivazioni; e questo perchè abbiamo alzato la visione dalla sua utilità come risorsa nel breve termine al suo valore come investimento a medio/lungo termine (molto importante per questa posizione in questo momento della vita dell’azienda).

Credo di capire che questo è il passaggio che Amedeo e Fiorenza non avevano saputo fare, ma che a Egidio – grazie alla sua esperienza, che magari comprende errori di valutazione simili fatti o visti fare in passato – riesce. Una lezione interessante, congruente con il principio che le risorse umane non sono, appunto, solo risorse ma soprattutto capitale.

Concordo con Cesare, su tutta la linea, unendomi anche nel riconoscere il mio troppo protagonismo 🙂
ultimo commento al quale non resisto, arrivata a questo punto.
Credo che l’errore di Callisto possa essere l’aver voluto sottolineare questo suo aspetto: l’annoiarsi, il voler cambiare spesso obiettivi professionali.
Potrebbe aver risposto che la sua posizione attuale, e le prospettive che gli offre, sono per lui noiose e non motivanti. facendo così suonare un campanello d’allarme in chi cercava un manager a cui dare responsabilità a lungo termine.
un saluto ai compagni di indagine!

Una considerazione:
il percorso di Callisto sembra essere “ancora” esplorativo e di crescita personale (e ci metto anche essere celibe).
Dichiarare di voler “Maturare una solida esperienza come marketing manager in una start up di spicco e contribuire al suo successo” evidenzia il focus rivolto molto a se stessi, alla propria crescita, al “prendere” e poco all’Azienda, al “dare”.

Allora ?
Allora stiamo parlando di start-UP. E’ indispensabile selezionare un manager con esperienza da riversare nell’Azienda. Quel poco che traspare di Callisto è che sembra voler piazzare una bandierina nel suo percorso professionale. Va via dall’azienda leader di mercato per la bandierina della “stat-up di spicco”.

Buongiorno a tutti e scusate se mi inserisco adesso nella discussione che ho seguito da osservatore esterno: alla luce dei punti individuati fino ad ora ipotizzo che a Callisto sia stato offerta una retribuzione costituita anche da una componente legata ai suoi risultati oppure un contratto che prevedeva una penale in caso di dimissioni anticipate e lui abbia rifiutato, dimostrando così le sue reali intenzioni (come scritto da Antonio sopra).

Carissimo Arduino,
Magari hai già risposto ai miei quesiti in qualche altro post, ma mi domandavo e ti domando: quali effetti ha scatenato in Callisto la presenza di Egisto al colloquio?
Fatto salvo l’intento da parte di Callisto di ricoprire il ruolo, quali dinamiche sono intervenute al punto da azzerare la sua potenziale candidatura al ruolo?
Quali limiti nella candidatura sono emersi da sconsigliarne l’applicazione?
Al termine del colloquio, Callisto ha realizzato di essersi giocato il posto? Se si, come?
Grazie e a presto leggerti
Giuseppe